CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] nel Palazzo dei Conservatori, a Roma, il Maestro è seduto e attorniato da figure di donne, che non sono più le Muse dei sarcofagi pagani, ma personificazioni della fede (πίστις: cfr. l'epigrafe di Abercio: οὗτος γὰρ μ᾿ἐδίδαξε (τὰ ζωῆς) γράμματα πιστά ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] scuola di Mantegna, sono assegnabili a G. e databili allo scorcio del secolo (Boorsch): così una versione delle Quattro muse danzanti, tratte dal cosiddetto Parnaso completato da Mantegna entro il 1497, le tre copie dai Trionfi di Cesare (Elefanti ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] non dovette avvenire in realtà che alla metà del 1785, come si ricava dal carteggio del Volpato al conte Remondini (Bassano, Museo civico, Epist. Remondini, XXIII. 8/6948); agli inizi di luglio il F. risulta essersi unito nella celebre bottega di via ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Angelo custode nelpalazzo Barberini (opere perdute: Pollak, I, p. 330). L'anno dopo vi dipinse al piano terreno Apolloe le Muse sul Parnaso (opera perduta agli inizi del XX secolo; a Windsor esiste uno studio preparatorio per la figura di Apollo) e ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] Dafne; il 30 giugno 1660, per quello con Apollo e Mercurio; il 2 nov. 1662, infine, per quello con Apollo e le nove muse (Aronberg Lavin, pp. 23, 496; Lo Bianco, pp. 99, 112 n. 64; De Strobel, p. 41). Per analogia stilistica e coerenza operativa, si ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] re Gustavo III durante o poco dopo il suo viaggio in Italia 1783-1784: sono le statue di Apollo, di Diana, delle nove Muse e di una sacerdotessa, comprate a Roma dall'incisore G. Volpato, una statua di Minerva comprata pure a Roma dallo scultore G ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] area naturalistica, per "colorire" la sua opera come nel S. Gregorio Armeno, della chiesa omonima a Napoli, o nel Suonatore del Museo Mandralisca di Cefalù, esposto alla Mostra della Civiltà del '600 a Napoli (catal., 1984, I, p. 257).
Il D. godette ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] e l'Intelligenza (ibid., pp. 11-13).
Tra il 1835 e il 1836 eseguì la scultura di marmo di una delle nove Muse, minori del vero, che insieme con un Apollo ancora ornano le nicchie della sala di Alessandro affrescata da F. Coghetti a villa Torlonia ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] dotatissimo S. Barozzi, cui è registrato il saldo del compenso al 1803 (Riccomini, s.d.), il F. effigiò Apollo e le Muse e ai lati minori la Fama e altra figura allegorica, dimostrando un talento controllato sull'eleganza delle forme, povero di brio ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] delle rappresentazioni di quest'anfora, con una apparizione divina sul collo e una narrazione eroica sotto, fa pensare alle Muse che cantano prima gli dèi e poi gli eroi (Hesiod., Theog., 44 ss.).
Una relazione tematica tra la raffigurazione ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...