DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] maggiori, che furono per i Greci i δαίμονες πρόπολοι, quali i Coribanti, le Stagioni, le Parche, le Grazie, le Muse, le Erinni e numerose personificazioni del corteggio bacchico (sileni, satiri, menadi, ecc.) e dei culti mistici. Quale contrapposto ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] così gravidi di tragedia e di fatalità: figure di Nikai rischiarano il cielo e risuonano le cetre di Apollo e delle muse. L'anfora di Londra con il "concerto" di Tersicore, Mousaios e Mebusa resta come uno dei capolavori della pittura vascolare della ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] recuperate ben 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, genî, mostri, ninfe, Amazzoni, Eroti, Menadi, Muse, Fauni, Satiri, Sileni ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo con ...
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CALLIOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 440-420 a. C., che dipinse piccoli vasi, oinochòai, lèkythoi, piccole pelìkai e, anzitutto, coppe con piede e senza. Di queste [...] e statico, compagno. Il nome che gli è stato assegnato, tratto dalla frequenza con cui egli ritrae figure di Muse, è particolarmente indicativo per il temperamento del pittore. Appaiono occasionalmente nella sua opera figure di atleti e di comasti ...
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IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
B. Conticello
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a [...] ai lati da una parte le ninfe Glauke, Neda, Thersoa e Antracia e, dall'altra, le ninfe I., Hagnà, Alcinoe, Phrixa e le Muse. I. compare sul dritto di monete bronzee di Scamandria (in Troade) del IV sec. a. C., insieme con la leggenda ΙΔΗ, mentre sul ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] di Messene. Probabilmente - non appare sicuro dalle parole di Pausania - erano anche opere sue il gruppo di Apollo, delle Muse e una statua di Eracle. Lavorò anche per Aigion in Acaia, scolpendo l'acrolito di Ilizia, le statue di Asklepios e ...
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Vedi EUBOULIDES. - 4 dell'anno: 1960 - 1973
EUBOULIDES (Εὖβουλίδης)
G. Cressedi
4°. - Scultore ateniese, figlio di Eucheir 3°, col quale in principio lavora. Possediamo diverse basi con la firma di lui [...] . ix, 140). Pausania (i, 2, 4) ricorda un gruppo di statue di marmo al Ceramico, raffiguranti Atena Paionia, Zeus, Mnemosine, le Muse e Apollo eseguite e donate dall'artista: là fu trovata una parte del basamento con avanzi della firma accanto a una ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] divinità in Grecia: è attestato un altare a Trezene (Paus., ii, 31, 3) dove il suo culto era connesso con quello delle Muse. Il mito più famoso connesso con H. è quello di Endimione: egli avrebbe concesso all'oggetto del suo amore il dono di dormire ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , L'Amon de Naukratis, in REg, 34 (1982-83), pp. 129-36; W.D.E. Coulson - A. Leonard jr., The Naukratis Project, 1983, in Muse, 17 (1983), pp. 64-71; E.D. Oren, Migdol, a New Fortress on the Edge of the Eastern Nile Delta, in BASOR, 256 (1984), pp ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] J. Bernoulli, Griec. Ikon., II, p. 17; K. Schefold, op. cit., pp. 100-101. Pittura di Napoli: O. Elia, Pitture murali nel Museo Naz. di Napoli, Roma 1932, p. 81; Guida Ruesch, n. 1393. Bustino di Ostia: G. Becatti, Ritratto di un vate antico, in Boll ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...