ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera). Seguono le nove Muse disposte su due piani; tra le due ultime appare Apollo accanto all'omphalos nell'interno di una grotta; all'estrema destra è ...
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LISBONA
I. Baldassarre
Musei. - Il Museo Archeologico di L. (Museu de Arqueologia da Associaçao dos Arqueologos Portugues), che ha sede nella gotica Chiesa "do Carmo" già distrutta dal terremoto del [...] e iscrizioni romane; una statua di togato, datata in età flavia, opera di arte popolare lusitano-romana; un sarcofago con le Muse, datato entro il III sec., la cui raffigurazione si presta a varie interpretazioni; i due rilievi cosiddetti del duca di ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] nudo, avente nella mano sinistra l'arco e nella destra un disco sul quale erano rappresentate tre figure femminili vestite (le tre Muse), ciascuna con uno strumento musicale: una la lyra, un'altra la zampogna di Pan, e la terza il doppio flauto. Una ...
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GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] su un fianco, e la mano destra reggente forse una maschera. Quantunque siano assai comuni le rappresentazioni di poeti con Muse, è probabile che si sia voluto qui raffigurare specificatamente Glicera. Due mosaici di Antiochia poi rappresentano G. in ...
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LISISTRATA (Λυσιιστράτη)
E. Paribeni
L'insolito nome di L. appare assegnato a una figura femminile su una lekanìs del Pittore di Meidias nella Collezione Jatta a Ruvo (J. D. Beazley, Red-fig., p. 833), [...] una variante. La figura così designata non presenta caratteristiche particolari e praticamente non si distingue da altre infinite ninfe, muse o ancelle di Eros che s'incontrano nell'opera del pittore. D'altra parte il vaso è contemporaneo all ...
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ARISTOKLES (᾿Αριστοκλῆς)
M. T. Amorelli*
2°. - Bronzista greco, all'incirca contemporaneo del precedente; nativo di Sicione, fratello del celebre Kanachos. A lui fa capo una scuola di artisti durata [...] epigramma greco di epoca tarda che egli fu l'autore della statua di una Musa con la lyra in gruppo con altre due Muse, opera di Kanachos e di Ageladas (Anth. Pal., xvi, 220).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 80 ss ...
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BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] , pubblicato in Schefold, p. 155,1, e quello di Baalbek). Una serie di erme marmoree (ora nella Sala delle Muse dei Musei Vaticani), ricavate da un ciclo dei sette sapienti, comprende anche il ritratto di Biante. La stringatezza del modellato, che ...
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SHUVALOV, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C.
È principalmente un pittore di piccoli vasi, oinochòai e chòes di preferenza, che decora [...] come alcune sottili e pungenti scene d'amore. E il tono rimane invariato anche nelle figurazioni divine. Apollo e le Muse, i personaggi che s'incontrano più di frequente, appaiono definitivamente introdotti in un clima umano, idillico e lieve. Ma le ...
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SIMONIDES (Σιμωνίδης, Simonides)
P. Moreno
Pittore greco, attivo forse nella seconda metà del V sec. a. C. in ambiente attico.
Lo ricorda Plinio come autore di due opere: un ritratto di Agatharkos ed [...] Agatharkos: alla fine del V sec. si ha infatti in una pittura vascolare a fondo bianco la prima immagine della madre delle Muse, che potrebbe anche riprodurre il tipo di S. (v. mnemosyne). Sia la novità del ritratto d'un cittadino illustre per meriti ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] di una statua di sacerdotessa a Thasos, alla fine del I sec. a. C., ossia molti decenni dopo la creazione del gruppo delle Muse, il quale non può essere posto molto lontano dalla statua di Cleopatra di Delo, moglie dell'arconte ateniese del 139 a. C ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...