ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Guarino Veronese di aver scelto per tema la raffigurazione delle Muse, facendo emergere, per la prima volta in un ambiente letterati della corte. fE però noto che solo due delle Muse (Clio e Melpomene) furono completate prima della morte del pittore ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] a "misser Iacobo de Peccatori de Aquila Iudice della vicaria integerrimo" e costituisce l'argumentum; il secondo (inc.: Foron le muse al tucto già sbandite) è composto in lode di Cosimo de' Medici "restauratore della lingua latina et per cui favore ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] D. scritta da Padova nella primavera del 1351 sottolinea la giovanile familiarità che il suo corrispondente aveva avuto con le Muse, in seguito abbandonate per seguire la carriera pubblica e gli studi filosofici. Lo stesso Petrarca, in un'altra sua ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] un meraviglioso non riducibili al tenore agiografico. Permane così un apparato di marca paganeggiante, che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di divinità olimpiche accanto al demonio e altre ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] refertus", e prima di lui Antonio Basso, il poeta repubblicano decapitato nel 1647, ne aveva apprezzato "l'eccellenza delle Muse".
Del resto, di là dai giudizi apologetici di avvocati ed amici, appare significativa la presenza del C., nel 1611 ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] , si sarebbero trovati nella biblioteca di famiglia. Modesti anche i versi in lingua italiana editi da G. Borgogni, Le Muse Toscane di diversi nobilissimi ingegni, Bergamo 1599, ove pure sono alcuni carmi a lui dedicati. Alle lettere, elogi e dediche ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] , che pare avergli chiesto dei versi, che non è appropriato alla sua nuova condizione comporre carmi e inseguire le Muse, che non vogliono strettoie e chiusure: niente infatti impedisce che tali strettoie fossero proprio quello che egli allora voleva ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ), p. 220; G. Padoan, Petrarca, Boccaccio e la scoperta delle Canarie, ibid., VII (1964), pp. 265, 268 (poi in Il Boccaccio, le Muse, il Parnaso e l'Arno, Firenze 1978, pp. 280, 282); A. Mazza, L'inventario della "parva libraria" di S. Spirito e la ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] Dell'Austria, Napoli 1572, per la vittoria cristiana a Lepanto, Il nono et decimo libro d'Homero... dato in paragrafi alle toscane muse, Napoli 1578, e la raccolta di liriche I sei libri della Carafè, L'Aquila 1580; del secondo, una Oratione... alla ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] nostrorum temporum (Florentiae 1551); Eugenio Cagnani lo menziona tra i personaggi della famiglia Gonzaga dediti al culto delle Muse nella Lettera cronologica posta in testa alla Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani (Mantova 1612, p. 5 ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...