CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] Dell'Austria, Napoli 1572, per la vittoria cristiana a Lepanto, Il nono et decimo libro d'Homero... dato in paragrafi alle toscane muse, Napoli 1578, e la raccolta di liriche I sei libri della Carafè, L'Aquila 1580; del secondo, una Oratione... alla ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] nostrorum temporum (Florentiae 1551); Eugenio Cagnani lo menziona tra i personaggi della famiglia Gonzaga dediti al culto delle Muse nella Lettera cronologica posta in testa alla Raccolta d'alcune rime di scrittori mantovani (Mantova 1612, p. 5 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dove servivano ad uso profano per il bagno.
Il S. di Haghìa Triada (trovato nel 1903, calcare, lunghezza m 1,385) ora nel museo di Iraklion, è dipinto sui quattro lati (v. tavv. a colori vol. iii, p. 1092; iv, p. 62). Anche gli stipiti e le ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] : "Antonius Gratia Dei Cesareus Orator. Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte, suona il flauto, la legenda recita: "Volentem ducunt nolentem trahunt".
Il 28 genn. 1481 il G ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 1684) e 84, cc. 78v-81r (del 1687); Ibid., Senato. Dispacci Germania, filza 157, lett. nn. 284, 287; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C, 1074/152: lett. del D. del 21 genn. 1689; Mestre, Archivio provinciale dei cappuccini, P. M. d ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] sinistra di palazzo Pitti, Ferdinando II volle che vi si raffigurasse Lorenzo de’ Medici nell’atto di accogliere il corteo delle muse. Eppure, a mio avviso, non si può confinare il Rinascimento e la sua epoca a un mero «fatto culturale», artistico e ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] ne dava notizia a Teodoro Gaza il giorno stesso con queste parole: "Lampugnino Biraghi, quest'uomo da bene che coltivava le muse, ha pagato la notte passata il suo debito alla natura" (Legrande, p. 161). Le sue traduzioni, e soprattutto quella delle ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] , nel 1821 compiva una edizione in 16 volumi delle Opere del Giordani, nel 1823 apriva una tipografia, la Stamperia delle Muse, nel 1826 avviava la pubblicazione delle opere del Monti, con un volume pronto già da qualche anno ma bloccato dalla ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] abbellimento di una sala al pianterreno detta poi "a colonne", definita da un peristilio dorico e col soffitto decorato dalle muse e dai nomi greci delle divinità, cui era previsto dovesse lavorare F. Hayez. Rossini si occupò anche della sistemazione ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] di poesia estemporanea date in Siena nell’agosto 1817 e applausi poetici al medesimo, Siena [1817]; Le Nove Muse di Erodoto di Alicarnasso tradotte ed illustrate da Andrea Mustoxidi corcinese, Milano 1820 (con carte geografiche incise da Pistrucci ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...