Poeta e chansonnier (Lione 1821 - ivi 1870). Premiato dall'Académie française per una poesia giovanile, Les deux anges, fu autore, per i testi e per la musica, di numerose canzoni, a sfondo filosofico [...] di un vero e proprio saggio. Graziato, si dedicò alla canzone popolare di argomento campagnolo. Delle altre sue opere ricordiamo: Muse juvénile (1859), Chants et poésies (1861), la romantica Légende du Juif errant (1856) e Dix églogues (1856), di ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] mediocre nelle molte opere in italiano, trovò la sua via scrivendo in dialetto, e con lo pseudonimo sopra indicato, le Muse napolitane (9 egloghe a sfondo moralistico-satirico, quadri di vita napoletana, che apparvero soltanto nel 1635), e il suo ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] Quando il Monte Elicona cominciò a salire verso il cielo per il piacere datogli dal canto delle Pieridi in gara con le Muse, P. per ordine di Posidone lo arrestò con un colpo di zoccolo che fece sgorgare la fonte Ippocrene («sorgente del cavallo»). P ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] . Dei ricordi della vita di guerra abbondano i frammenti poetici: da quando egli si dichiara al servizio di Ares e delle Muse fino alle descrizioni di avvenimenti bellici, tra cui ben nota quella sull'abbandono del proprio scudo. Durante la vita A ...
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Scrittore americano, nato a New Orleans il 30 settembre 1924. Compiuti gli studî a Greenwich (Connecticut), ha fatto molti mestieri diversi per vivere. In seguito ha collaborato con racconti a varî periodici: [...] ), The grass harp (1951; trad. it., L'arpa d'erba, Milano 1953), The Muses are heard (1956; trad. it., Si sentono le Muse, Milano 1957), Breakfast at Tiffany's (1958; trad. it., Colazione da Tiffany's, Milano 1960). Nel suo romanzo The grass harp e d ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] l'ufficio, si ritira a vita privata, dedito alla educazione degli otto figli, ma anche alla dolce dilettazione delle muse, particolarmente di quell'Art poétique, che, ordinatogli nel 1574 da Enrico III, sarà terminato soltanto dopo più di trent ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Archiginnasio romano e intraprese la carriera forense.
Pur dedicandosi con impegno alla pratica legale, continuò a coltivare le Muse, schierandosi tra coloro che auspicavano il ritorno all'imitazione di F. Petrarca contro il gusto, da lui considerato ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] significato. Il tono diaristico e colloquiale inaugurato con Satura si arricchisce di un pathos nostalgico nella rievocazione delle muse di sempre, Clizia, la Mosca, che riemergono dalla memoria a proteggere, come i "piccoli numi" del Quaderno, l ...
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ZANAZZO, Luigi
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e folklorista, nato il 10 gennaio 1860 a Roma, dove morì il 13 dicembre 1911.
Esordi con una raccolta di Cinquanta sonetti satirici (Roma 1880) e da [...] al Belli del quale ha ripreso taluni aspetti: superstizioni popolari (L'arimedi simpatichi), parodia di scene bibliche (La pacenza de Musè, Er peccato de San Pietro, ecc.), linguaggio spropositato, ecc. La parte più originale dello Z. è nei notevoli ...
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Poeta polacco (Leopoli 1878 - Skarżysko-Kamienna 1957). Le sue poesie rivelano sin dal primo volume, Sny o potędze ("Sogni di potenza", 1901), un temperamento pensoso, sempre vigile ed esperto nella ricerca [...] Uśmiechy godzin ("I sorrisi delle ore", 1910); Ucho igielne ("La cruna dell'ago", 1927); Wysokie drzewa ("Alberi alti", 1932); Barwa miodu ("Il colore del miele", 1936); Martwa pogoda ("Tempo morto", 1946); Dziewięć muz ("Le nove muse", post., 1957). ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...