(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] agli inferi)
Mitologia
Personaggio della mitologia greca, figlio di Eagro (Οἴαγρος, il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura. I due miti salienti ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Cecilia Cattaneo, e fratello di Sigismondo, professore di filosofia, di Ottavio, vescovo di Teano, di Aurelio e Flavio, poeti. Le muse erano, del resto, di casa presso i Boldoni, se si aggiunge che poetesse furono anche due sorelle del B., Aurelia e ...
Leggi Tutto
félibres Gruppo di poeti (il più celebre dei quali è F. Mistral), che nel 1854 diede vita a un movimento letterario teso a far rivivere la tradizione della lingua occitanica ( felibrismo). Il termine [...] lui intesa come derivata dal latino tardo fellebris «lattante» e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse. In seguito si chiamarono félibres tutti gli scrittori e verseggiatori di lingua provenzale moderna che continuarono la scuola. ...
Leggi Tutto
Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; Campi Elisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; La vigna vecchia, 1952; L'età della luna, 1962; Il passero e il lebbroso, 1970; Mosche in bottiglia, 1975 ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] : dalla grave epopea di spiriti eroici e tragici al canto severo e sacro che dice la creazione del mondo, consentirono tutte le Muse e le Grazie. E se una poesia vi fu mai di linfe musicali, e nell'antico significato liriche, questa si riscontra ...
Leggi Tutto
Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] Tempe – che secondo il mito è una delle sedi delle Muse e luogo di ispirazione poetica –, si innalza il massiccio montuoso più anch’essa, come vuole il mito, privilegiata dimora delle Muse e sede di numerose associazioni di «artisti di Dioniso», ...
Leggi Tutto
CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per oscuri motivi, spese in Milano i suoi anni migliori "negli ozi soavi delle Muse". Da Milano si trasferì quindi a Piacenza, dove incominciò la traduzione della Genesi "infacili ottave" (Natali); ma il suo ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Heilbronn 1804 - Roma 1830). Ancora studente liceale a Stoccarda, scrisse il poema filosofico Phaeton (1823), liriche e lavori teatrali che rivelano la sua nostalgica propensione per il [...] consentisse ai suoi scritti di uscire interamente dall'ambito della semplice testimonianza. A Roma scrisse, fra l'altro, Bluthen der Muse aus Rom (1827) e Taschenbuch aus Italien und Griechenland für das Fahr 1829 (2 voll., 1829-30). Fra gli inediti ...
Leggi Tutto
Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] – divinità fluviale, figlio di Oceano, capace di trasformarsi in esseri fantastici e terribili – e da una delle nove Muse, Melpomene – da cui hanno ereditato la capacità di intonare canti melodiosi e ammaliatori –, nascono le Sirene: Pisinoe («colei ...
Leggi Tutto
Poeta albanese, francescano (Fishtë, Scutari, 1871 - Scutari 1940). Dominò la vita letteraria albanese ed ebbe decisivo influsso sul movimento che portò il paese all'indipendenza. Il suo poema in trenta [...] Numerose le sue opere in versi e in prosa: Pika voeset ("Gocce di rugiada", 1909), Mrizi i Zânavet ("La dimora delle Muse", 1913), Vallja e Parrizit ("Ballata del Paradiso", 1925) e la raccolta delle sue più celebri satire Ânzat e Parnazit ("Le vespe ...
Leggi Tutto
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...