MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] tempo e il proprio ingegno. L'exemplum dell'amato Petrarca lo ammoniva a riprendere il sentiero, brutalmente interrotto, delle muse. L'occasione gli fu offerta da Spinetta Malaspina, il quale sul finire del 1387 lo presentò al cancelliere di Gian ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] : "Antonius Gratia Dei Cesareus Orator. Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte, suona il flauto, la legenda recita: "Volentem ducunt nolentem trahunt".
Il 28 genn. 1481 il G ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] di villa Borghese. Nell'operina, il L. si fa cicerone poetico di immaginarie visitatrici, che si rivelano poi essere le Muse, all'interno della villa. La descrizione, tra i tradizionali topoi del locus amoenus e dell'eterna primavera, si fa a ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] scripta mei" (Carmina..., p. 360).
A Mantova comunque lo ritroviamo negli anni successivi, in cui però il culto delle muse sembra lasciare maggiore posto alla predicazione e allo studio della filosofia e dei sacri canoni. Del 1521, Come annota il ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] / la faccia sua a noi tien meno ascosa» (Inf. XXVI, vv. 26-27); Omero, «rispuose il duca mio – siam, con quel greco / che le Muse lattar più che altro mai» (Purg. XXII, vv. 101-102); o Virgilio, «e quel savio gentil, che tutto seppe» (Inf. VII, v. 3 ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] e cavalleresche non gli impedirono però di coltivare con ardore la grande passione per le lettere, per la "conversazione delle Muse", che aveva manifestato in gioventù e aveva inseguito per tutta la vita. Oltre che alla già citata Accademia dei ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] la perfezione stilistica e considerarono le rime del G. composizioni "che dovrebbero servir di regola a chi è chiamato a studij delle muse più accurate" (B. Bacchini, in Giornale dei letterati di Parma, I [1690], p. 6). In una lettera al G. F. Redi ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] cui si celebrava l'amicizia dei nobili veneziani Nicolò Barbarigo e Marco Trevisano. Allo stesso tema sono dedicati il volume collettivo Le muse di Bologna (s.l. 1628), che contiene un sonetto e una canzone del M., e una Lettera di ragguaglio, e di ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] pastorale, con canzoni elogiative per tre dogi (epigrammi Dudum inter Proceres patrio diademate dignos, in Gli omaggi delle Muse offerti dagli Arcadi della colonia ligustica al serenissimo Brizio Giustiniani, Genova 1775, pp. VIII s., e Non quod ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] Casone,ed altri celebri poeti de' nostri tempi,dal sig. G. B. novamente raccolte,e poste in luce, cui fecero seguito Le Muse toscane di diversi nobilissimi ingegni dal sig. G. B. novamente raccolte,e poste in luce (Bergamo 1594) e le Rime di diversi ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...