CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] il 1815 e il 1828, ma si lega all'ambiente romano per precisi richiami del suo interno alla sala delle Muse, di M. Simonetti, nei Musei Vaticani. Ad Oristano nel 1841 costruì ex novo, usando ancora l'impianto centrico e un portico d'ordine dorico la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] C.) nell'Arco di Orange. Allo stesso filone d'arte è da attribuire la nota figura funeraria di Medea e i figli del museo di Arles (vol. iii, fig. 950).
5. L'arte flavia. - Il retore Quintiliano deve aver composto le sue Institutiones entro un arco di ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] pp. 26-28; G. Bodchoridze, The Monument of Juarisa, in Georgica, I, 1936, pp. 50-52; L. Bréhier, Le calice d'argent du Musée de Genève, in Genava, III, 1925, pp. 121 ss.; C.-J., Una pièce d'argenterie paléo-chrétienne, in Revue des Arts, V, 1955, pp ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] della Cancelleria con i vicomagistri: I. Scott Ryberg, op. cit., p. 57, tav. 24, fig. 37 c. Altare del 7 a. C. Musei Vaticani, Sala delle Muse, n. 516 a: G. Lippold, Vat. Kat., iii, p. 63 ss., tav. 31. - G. Caesaris su un altare a Napoli: I. Scott ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] ), pp. 249 s.; Art of the Renaissance from the S. M. Kress Collection, Columbia, S. C. 1962, pp. 124 ss.; F. Barbieri, Il Museo civico di Vicenza, Venezia 1962, I, p. 56; II, pp. 46-57, 104, 106-08, 110-13, 145, 146, 161, 164;Id., Pittori lombardi ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] G. Alexander, Italian Renaissance illuminations, London 1977, pp. 25, 32, 84-91; B. Giovannucci Vigi, Due libri corali del 1472 nel Museo della cattedrale di Ferrara, in Boll. di notizie e ricerche da archivi e biblioteche, 1983, n. 6, pp. 21-26; Dix ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] Emanuele I, in L'Armeria reale di Torino, a cura di F. Mazzini, Milano 1982, p. 16; G. Galante Garrone, in Dal Territorio al Museo, Atti del Convegno di Cuneo (198.r), Cuneo s.d. [ma 1982], pp. 127 s.; Id., Ricerche e restauri per il S. Domenico, in ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] Myndos, a Roma, a Taranto; esse rappresentavano divinità, esseri mitologici o allegorie (Zeus, Diòniso, Eracle, Posidone, Eros, le Mùse, le imprese di Eracle, un satiro, Helios, Kairos [v.]) atleti, ritratti (la poetessa Praxilla, Alessandro e i suoi ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] romane e preromane, di Carmona (i pezzi più importanti si trovano nella Hispania Society di New York).
Soria: Soria. Museo Numantino. Materiali degli scavi della città preromana e romana di Numantia (i materiali degli accampamenti romani si trovano a ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] degli amori della dea e del giovinetto è ripetuto anch'esso a Pompei (Casa del Poeta Tragico, Casa Reg. VII-12-26 al museo di Napoli): gli amanti osservano un nido di amorini fra l'ammirazione delle ninfe e di un genio del luogo. Infine A. ferito ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...