BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] ne dava notizia a Teodoro Gaza il giorno stesso con queste parole: "Lampugnino Biraghi, quest'uomo da bene che coltivava le muse, ha pagato la notte passata il suo debito alla natura" (Legrande, p. 161). Le sue traduzioni, e soprattutto quella delle ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] attribuendo a Mariano le doti poetiche spiccatissime di Gian Guglielmo; ma è anche probabilissimo che entrambi abbiano coltivato le Muse e che i posteri abbiano attribuito a Mariano anche tutto ciò che uscì dalla penna del luterano condannato dall ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] , nel 1821 compiva una edizione in 16 volumi delle Opere del Giordani, nel 1823 apriva una tipografia, la Stamperia delle Muse, nel 1826 avviava la pubblicazione delle opere del Monti, con un volume pronto già da qualche anno ma bloccato dalla ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] la sua, peraltro modesta, produzione lirica (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. I, 68: due madrigali, Voto alle Muse e Consiglio di viver lieto; 341: rime funebri; 342: componimenti letti nell'Accademia degli Elevati; Milano, Biblioteca ...
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SANTO PIETRO (San Pie, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE' (del, di) NEGRI (Negro), Giulio
Andrea Garavaglia
SANTO PIETRO (San Piè, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE’ (del, di) NEGRI [...] .
I due libri di Grazie ed affetti contengono testi provenienti da raccolte letterarie pubblicate in Lombardia, come le Muse del monaco vallombrosano Ippolito Cerboni (Pavia 1605), dedicate all’Accademia degli Affidati di Pavia, o Gli affetti poetici ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] poesie, a cura di D. Isella, Milano 2000, p. 16, vv. 1-4).
Già nel 1754 tuttavia Tanzi dichiarò di voler lasciare «le Muse a coloro che han buone spalle, e che resister possono alla fatica». Tanto era l’impegno, accanto al lavoro presso la ferma del ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] a un "Caspare" (forse Gaspare Manio, o il tedesco Gaspare Ursino) che insieme a lui "interessando le lor facunde et assai placide Muse, frequentavano spesso... rivi selve fiumi e lla campagna" (Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 25 s ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] abbellimento di una sala al pianterreno detta poi "a colonne", definita da un peristilio dorico e col soffitto decorato dalle muse e dai nomi greci delle divinità, cui era previsto dovesse lavorare F. Hayez. Rossini si occupò anche della sistemazione ...
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MILANUZZI, Carlo
Francesco Lora
– Figlio di Milanuzzo e donna Felice, nacque a Santa Anatolia o Santa Natoglia (odierna Esanatoglia) in territorio marchigiano, intorno al 1590 e non oltre il 1592.
I [...] alla cicala il suo ingegno «il cui genio negar non posso che nel delitioso e piacevole giardino della musica e delle muse non si trattenga volontieri, e che non sia dell’uno e l’altro trattenimento tanto invaghito, che tralasciati (così vuol chi ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] ’anno il giovane ebbe l’opportunità di fruire della consuetudine di dotti e virtuosi amici e dell’appagante frequentazione delle muse latine e greche.
Nel segmento finale della sua breve vita Agostino cominciò a nutrire un dichiarato interesse per la ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...