BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] della casa del nobile fiorentino Niccolò Compagni, e ne riscosse tanto successo da meritarsi un altro soprannome, di Bernardino delle Muse. Simile attività di decoratore, soprattutto negli esterni degli edifici, fu svolta dal B. fra il 1570 e il 1578 ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] di sinistra fortuna". Morì a Paternò nel 1670.
Le ottave raccolte dal Galeano si trovano in P.G. Sanclemente (pseudonimo del Galeano) Muse siciliane, Palermo 1647, II, 1, pp. 222-226 e ibid. 1653, IV, pp. 96-104. Ma la tradizione attribuisce al G ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] in lingua "tosca"; una piccola parte della sua produzione lirica in dialetto, la sola a stampa, è riportata da due antiche sillogi: Le Muse siciliane, a cura di G. Galeano (pseudonimo di P. G. Sanclemente), Palermo 1645, I, pp. 141-150; IV, pp. 50-52 ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] nell'anno 1555 il B. stampò L'antica musica ridotta alla moderna prattica di Nicola Vicentino e il Secondo Libro delle Muse a tre voci. Canzoni moresche di diversi Aut .(il primo libro del tempo nel quale figurino "moresche"), dedicato a Francesco de ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Cecilia Cattaneo, e fratello di Sigismondo, professore di filosofia, di Ottavio, vescovo di Teano, di Aurelio e Flavio, poeti. Le muse erano, del resto, di casa presso i Boldoni, se si aggiunge che poetesse furono anche due sorelle del B., Aurelia e ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] sperimentale tanto teorie tradizionali quanto nuove dottrine ormai circolanti, costituiva, intorno al 1650, il "chorus anatomicus", metaforico coro delle muse in quanto composto da nove discepoli, tra i quali, oltre il F. e il Malpighi, G.B. Capponi ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] , 260; S. Settis - V. Farinella - G. Agosti, ibid., II, pp. 526, 533; D. Benati, ibid., pp. 671, 675; G. Biondi, in Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano (catal., Milano), Modena 1991, Saggi, pp. 291, 295, 298, 302 s., 305, 308 ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per oscuri motivi, spese in Milano i suoi anni migliori "negli ozi soavi delle Muse". Da Milano si trasferì quindi a Piacenza, dove incominciò la traduzione della Genesi "infacili ottave" (Natali); ma il suo ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] valutare e di trattare il dialetto.
La prima opera in dialetto napoletano pubblicata dal B. è una corona di egloghe: Le Muse napolitane. La prima edizione da noi conosciuta è quella di Napoli del 1635, ma è probabile che essa fosse preceduta da altre ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] zio ebbe seguito nel 1821, quando il G. si trasferì in Ancona, dove era in corso la costruzione del teatro delle Muse; tale impegno, protrattosi sino al 1827, si rivelò fondamentale per la ricca produzione del G. nel campo dell'architettura teatrale ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...