Pittore (Pian di Meleto 1458 - Urbino 1549), operoso in Urbino, dove lavorò sin dal 1483 come aiuto di Giovanni Santi. Non si conoscono sue opere certe. Gli sono state attribuite molte opere anonime che, [...] pur essendo vicine all'arte del Santi, rivelano qualche diversità di stile. Tra queste: alcune Muse (già nel Palazzo Ducale di Urbino, ora nella galleria Corsini di Firenze) e sei figure di apostoli (Galleria Nazionale di Urbino), che rivelano ...
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Nato a Milano verso il 1700. S'ignora la data della sua morte. Nel 1732 violoncellista alla corte di Monaco di Baviera, nel 1737 compositore da camera, nel 1750 direttore di cappella alla stessa corte. [...] Pensionato nel 1780. Scrisse per Monaco: Apollo tra le Muse in Parnaso, 1737; Mitridate, 1738; Ifigenia, 1739; Semiramide, 1740. Compose pure uno Stabat Mater, ora conservato nel museo di Dresda. ...
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ASPASIA (᾿Ασπασία)
G. Sena Chiesa
Famosa etera ateniese vissuta nel V sec. a. C. Fu amica di Pericle e sembra abbia in parte influenzato l'arte e la politica ateniese del tempo.
È tradizionalmente assegnata [...] , non sembra essere stata usata prima dell'inizio del IV sec. a. C. A. appare forse raffigurata in un rilievo bronzeo del Museo Naz. di Napoli (Schefold, 162, 2) assieme alla caratteristica figura di Socrate che avanza verso di lei. A. è seduta con ...
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Poetessa americana (Northampton, Inghilterra, 1612 - Andover, Massachusetts, 1672). Il marito e il padre furono governatori del Massachusetts, dove erano giunti dall'Inghilterra nel 1630. Scrisse circa [...] che suo cognato, il rev. Woodbridge, portò a Londra e fece pubblicare all'insaputa dell'autrice, con il titolo The tenth muse, lately sprung up in America, nel 1650. La seconda edizione ebbe, probabilmente per volontà della B., il titolo più modesto ...
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CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] cratere a campana di Berlino 2401 con figurazioni di Apollo e Muse che è forse il suo capolavoro per la quieta e raccolta frettolosamente dipinte, in cui accanto alle solenni figure di muse e ninfe, appaiono amazzoni a cavallo in schemi comuni al ...
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PRASSIADE (Πραξίας, Praxĭas)
Gennaro Pesce
Scultore di Atene, fiorito nel sec. IV a. C., discepolo di Calamide. Eseguì parte dei complessi scultorei dei frontoni dell'Apollonion di Delfi, ma morì prima [...] di aver compiuto la sua opera (Paus., X, 19, 4). Le sculture rappresentavano: Artemide, Latona, Apollo, le Muse, la discesa di Elio, Dioniso e le Tiadi. Sul tipo e lo stile di queste figure nulla sappiamo. La cronologia di P. è sicuramente ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] (ix, 30, 3) vide anche quella posta nel santuario delle Muse sull'Elicona, dove il poeta era rappresentato con la cetra sulle ginocchia all'inizio della Teogonia, il poeta stesso narra come le Muse "abbiano insegnato ad E. il bel canto mentre pasceva ...
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ILLYRIOS
Red.
(᾿Ιλλυριοᾒς). − Supposto architetto del III sec. d. C. Da un epigramma trascritto da Ciriaco d'Ancona apprendiamo che egli restaurò le mura di Atene. Il carattere dell'epigramma è altamente [...] elogiativo: paragona I. ad Amphion che eresse le mura di Tebe al suono della cetra delle Muse. È stato trovato un frammento dell'iscrizione, nota solo nella trascrizione del XV sec.; il luogo probabile del trovamento è il cosiddetto Muro Valeriano.
I ...
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Letterato (Napoli 1628 - ivi 1679); è autore di Poesie pubblicate in tre parti (1661, 1669 e, post., a cura del figlio, 1691), tra cui anacreontiche, di tragedie (Belisa, 1664; Rosaura, 1677), della favola [...] drammatica Rosalinda (1661) e di Prose, 1665. A imitazione della Galleria di G. B. Marino scrisse Il gabinetto delle Muse; è anche autore di un volume di Epistole famigliari in versi (1679). Ebbe larga fama e fu in rapporto con i più noti letterati ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] iscrizioni, ecc. Fallito un primo tentativo di vendita a Copenaghen per opera del Governo Pontificio, la c. è acquistata nel 1814 per il Museo di Napoli (v. oltre)
Bibl.: Documenti inediti, cit., I, pp. XI ss., 275 ss.; II, p. 266 s.; Ill, p. 395 ss ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...