Poeta francese, nato a Tolone il 27 luglio 1788, appartenente al gruppo noto agl'inizî della Restaurazione col nome del loro organo La muse française. Collaborò pure al Lycée français e vi pubblicò nel [...] coi tipi del Bossange. Fra le poesie dello Ch., ardente filelleno, raccolsero grande plauso il poema Sapho e i versi la Parganiote.
Bibl.: Sainte-Beuve, Portraits contemporains, IV, Parigi 1889; L. Séché, Le cénacle de la Muse française, Parigi 1908. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] in gioco negli eventi, la cui autorità è frutto di un accordo riconosciuto tra l’hic et nunc della performance e la sfera delle Muse, le dee figlie di Mnemosyne ("Memoria") che tutto sanno “ciò che è, ciò che sarà e ciò che è stato” (Esiodo, Teogonia ...
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Nome umanistico del letterato Gianfrancesco Conti (Quinzano d'Oglio 1484 - ivi 1557), derivato dal suo luogo di nascita e dal nomignolo di Portico (gr. στοά) delle muse, col quale era chiamato sin da fanciullo [...] per i suoi versi latini. Professore a Pavia, fu coronato poeta a Milano nel 1509 da Luigi XII, che nel 1512 seguì in Francia. Lasciò molte opere latine, di poesia, di storia, di filosofia ...
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musare
Alessandro Niccoli
Con il significato di " stare oziosamente a guardare ", " attardarsi ", compare in If XXVIII 43 Ma tu chi se' che 'n su lo scoglio muse [" indugi ", Anonimo; " expectas ", [...] Serravalle], / forse per indugiar d'ire a la pena...?
Ma cfr. il Castelvetro: " ‛ taci '; con ciò sia cosa che D. guardasse e non parlasse " (così anche il Daniello); e il Venturi: " ‛ Andar musando ' ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] nell'anno 1555 il B. stampò L'antica musica ridotta alla moderna prattica di Nicola Vicentino e il Secondo Libro delle Muse a tre voci. Canzoni moresche di diversi Aut .(il primo libro del tempo nel quale figurino "moresche"), dedicato a Francesco de ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (vol. VII, p. 588)
P. E. Arias
La prima attestazione del mitico cantore e musico trace si ha nel «Catalogo delle navi» del II libro dell'Iliade (vv. 594-600): [...] ).
Quanto allo svolgimento della gara di T. con le Muse (di cui Omero non parla, e che viene citata Magonza 1990, pp. 20-22, n. 93, tavv.LXXIIb- LXXIIIc-d; C. Brillante, Le Muse di Thamyris, in StClOr, XLI, 1991, pp. 429- 459; A. Queirel, in LIMC, VI ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
G. Cressedi
1°. - Figlio di Apollonios, scultore del II-I sec. a. C. Il suo nome è iscritto su una base a Cnido nel Santuario delle Muse, su cui era la statua di una Glykinna (Loewy, [...] I. G. B., 301). Vicino alla base fu trovata la metà inferiore di una statua femminile vestita, forse un frammento della statua di Glykinna, identica alla statua contrassegnata con il n. 1331 nel catalogo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] III, tav. 19, 2); Palazzo dei Laterani, quadrati e rettangoli (Blake, III, tavv. 13,4 e 17,2); Palazzo Sora, m. con testa di Flora (Museo Vaticano: Blake, II, tav. 43,1); Pedagogio, vani B e C, ovoli (Mos. Ant. It., I, tav. 22, nn. 90 e 91); Ponte di ...
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lattare
Sebastiano Aglianò
Di uso comune nell'italiano antico, con valore transitivo (" allattare ") o intransitivo (" poppare "). Nelle opere di D. ricorre soltanto nella perifrasi che designa Omero, [...] del lacte de la sua dolceça ": Segre-Marti, Prosa 11).
La perifrasi dantesca ha un raccordo interno nella concezione delle muse come nutrici (le nutrici nostre le chiama appunto Virgilio, Pg XXII 105); ma la stessa funzione assolve un'opera eccelsa ...
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HAUGWITZ, Otto conte di
Leonello Vincenti
Poeta, nato a Pischkowitz (Slesia) il 28 febbraio 1767, morto a Johannisberg il 17 febbraio 1842.
Dei versi pubblicati in gioventù negli Almanacchi delle Muse [...] di Gottinga, Lipsia e Vienna diede nel 1790 una scelta (Gedichte, Breslavia). Altri posteriori rimasero sparsi in numerose riviste, tranne una raccolta di Cento epigrammi, che uscì nel 1828. Molto tradusse ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...