SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] veneziana di Girolamo Albrizzi con la virtuosa ritratta a mezzo busto e in costume maschile, sovrastata da Apollo e dalle Muse nonché incorniciata da nastri sui quali sono elencate le piazze ove si era già esibita; si apprende così di apparizioni ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] stata affidata al reggiano F. Sirotti). Nel 1788 scrisse, per il compleanno del duca Ferdinando, la cantata La contesa delle muse a 4 voci (oggi conservata a Dresda, Sächsische Landesbibliothek, segn. Mus. 3523. L. 2), che pare fosse stata eseguita ...
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TRINCI, Mariano detto Maniscalco
Maria Luisi
– Nacque a Siena nel 1481 da Tommaso (Tommè) e da Camilla Bisenzi.
Esercitò il mestiere di maniscalco, ma fu anche autore e interprete di testi drammatici. [...] Dalla loro unione nacquero Tommaso II, Giovanni Battista, Properzio e sette figlie, alle quali diede «il nome delle sette Muse» (p. 275). Fu poi Properzio, «famigliare» dei duchi Pier Luigi e Ottavio Farnese, che, sposatosi con la gentildonna Camilla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] alcun senso contare i minuti, le ore e i giorni. A differenza di de Chirico, che nella scelta delle stanze del museo privilegia quelle del Quattro-Cinquecento italiano, Carrà decide di spingere il pedale fino in fondo, alla ricerca di un passato più ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] degli amori della dea e del giovinetto è ripetuto anch'esso a Pompei (Casa del Poeta Tragico, Casa Reg. VII-12-26 al museo di Napoli): gli amanti osservano un nido di amorini fra l'ammirazione delle ninfe e di un genio del luogo. Infine A. ferito ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] duca di Lucca Carlo Ludovico: il F., nell'affresco sul soffitto, rappresentò Giunone, Venere, Apollo, Amore, Imene con le muse e, nel fregio, putti che sostenevano gli stemmi della casa reale (Rovere, 1858). Di questa decorazione oggi non resta più ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] , in occasione della quale egli interpretò Il Barbiere di Siviglia. Nella stagione 1856-57 ricevette ampi consensi nel teatro delle Muse di Ancona; il 10 luglio 1857 debuttò nel teatro La Fenice di Venezia, interpretando con grande successo Linda di ...
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PATTA, Serafino
Francesco Lora
– Milanese, nacque intorno al 1580. Nulla si sa della famiglia d’origine, né si conosce il suo nome al secolo.
Monaco benedettino della Congregazione cassinese, emise [...] del Canto le musiche sono precedute da otto componimenti poetici latini e volgari, dove l’autore è esaltato al di sopra delle Muse e di Apollo, Orfeo e Anfione per la dolcezza delle melodie. L’opera comprende, oltre al Magnificat finale, 39 mottetti ...
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proemio
Bruno Bernabei
Voce poco frequente, documentata solo nella Vita Nuova e nel Convivio.
Vale " esordio ", " premessa ", e distingue in D. la parte introduttiva di un'opera in prosa, o in versi [...] modum hominum a superioribus substantiis petendum est). Si tratta qui dell' " ispirazione ", cioè della concessione da parte delle Muse (o, cristianamente, da parte delle sostanze celesti e tramite esse, da Dio) di una virtù sovrumana e divina che ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] con i loro poeti e filosofi, Minerva e Apollo; Mercato d'Amore; Scherzi di Ninfe e Baccanti); nei volumi del Museo Pio Clementino di E. Q. Visconti usciti a Roma fra il 1782 e il 1843 e nel repertorio di fra' Bonifacio da Nizza, Ritratti di uomini ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...