Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] non cedere alsinvito di Mopso, a non disertare i pascoli noti. Risponde Titiro che Mopso, unito a lui nell'amore per le Muse, lo invita ai lidi etnei (Bologna), perché non conosce l'amenità dei pascoli in cui egli ora si trova (Ravenna); accetterebbe ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] di sua mano un’altra Musa, cui Bernardino Baldi (1587, 1590, p. 537) aggiungeva una «Pallade con l’egida» e altre sette Muse, riconducendo a lui l’intero ciclo.
Persiste nella Talia la fedeltà ai modi di Francia e di Lorenzo Costa, prossimi alla S ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] un meraviglioso non riducibili al tenore agiografico. Permane così un apparato di marca paganeggiante, che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di divinità olimpiche accanto al demonio e altre ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] Omo, Giovan Battista Ronchelli a Mergozzo e dintorni, in Il porticato delle cappelle, Mergozzo 2005, pp. 11-13; F. Ricardi, in Musei Civici di Varese. Catalogo dei dipinti e delle sculture 1500-1950, a cura di D. Cassinelli, Varese 2014, pp. 89-91; G ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] refertus", e prima di lui Antonio Basso, il poeta repubblicano decapitato nel 1647, ne aveva apprezzato "l'eccellenza delle Muse".
Del resto, di là dai giudizi apologetici di avvocati ed amici, appare significativa la presenza del C., nel 1611 ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] organizzato a Bologna il 18 gennaio 1603, per il quale dipinse «il sepolcro del Carraccio, attorniato da Apollo con le Muse» (Morello, 1603, p. 18), lascia supporre che l’artista facesse già parte dell’Accademia degli Incamminati, sebbene il suo nome ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] pàrodoi. La cavea era divisa in due diazòmata, di cui quello inferiore a due gradinate. Nel teatro furono rinvenute due statue di muse del tipo attribuito allo scultore rodio Filisco (inizio Il sec. a. C.).
Lo stadio è disposto da N a S e utilizza ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] l'Olimpo per il timpano della grandiosa villa Aldini, mentre per Ancona eseguì un rilievo analogo con Apolloe le Muse per il teatro delle Muse della città eretto tra il 1821 e il 1826. Ultimo dei suoi lavori fu il monumento, decorato da figure ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] enfatico appare l'elogio di G. Di Giovanni, che nel suo Palermo triunfante gli attribuisce il merito di aver ridato dignità alle muse indigene, mostrando "che non sono hora i Siciliani da sezzo" (p. 125).
L'E. fu poeta vario, capace di cimentarsi in ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] non affatto disprezzabile": G. Galilei, Opere [ed. naz.], XII, p. 413). E ancora: "Io vado trattenendomi alle volte con le Muse, e cerco che i componimenti non siano affatto scarsi di qualche dottrina filosofica, e quanto io posso procuro in essi ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...