VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] cura di A. Biondi - R. Bussi - C. Giovannini, Modena 1993, pp. 7, 9, 30, 53, 346, 375, 531; F.A. D’Accone, The civic muse. Music and musicians in Siena during the Middle Ages and the Renaissance, Chicago 1997, ad ind.; W.R. Martin, V., O., in The new ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] cercando di attirare ad Alessandria i più famosi studiosi del mondo ellenico. A tale scopo istituì il Mousèion, lo "scrigno delle Muse", che era al tempo stesso un'accademia di arti e di scienze e un centro avanzato di ricerca. Poeti, musici, storici ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] (di cui 2 non editi prima: Basciami vita mia sì dolcemente e Qual sarà mai sì miserabil canto) in Il primo libro delle Muse, a tre voci, Venezia, Scotto 1562; 2 madrigali in Della scelta di madrigali de piu eccellenti autori de’ nostri tempi a tre ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] , e le altre acrobatiche, conviviali, ecc.
In ambiente greco, ove in età storica la d. divenne appannaggio di una delle nove Muse, Tersicore, l'arte cretese-micenea conosce due tipi di d., l'una in girotondo, descritta da Omero nello scudo di Achille ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] Auschwitz, a metà degli anni Cinquanta F. si diplomò alla FAMU di Praga (la Facoltà di cinema dell'Accademia delle Muse), dove ebbe come insegnante anche lo scrittore M. Kundera. Attore (in Dědeček automobil, 1956, Nonnino automobile, di Alfred Radok ...
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MATTEI, Gregorio
Anna Maria Rao
– Nacque da Saverio e da Giulia Capece Piscicelli; su luogo e data di nascita le fonti sono discordanti: a Napoli in un anno tra il 1769 e il 1772, oppure a Montepavone [...] , che nei suoi più verdi anni dà saggi non equivoci del suo talento, e della molta sua abilità nel trattare le Muse latine, ed italiane» (S. Mattei, Paralipomeni per servire di continuazione alle opere bibliche, I, Napoli 1788, p. 192). Conseguì a ...
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entusiasmo
Dal gr. ἐνϑουσιασμός, der. di ἐνϑουσιάζω «essere ispirato», da ἔνϑεος, comp. di ἐν «in» e ϑεός «dio». Termine che presso i Greci indicava la condizione di chi era «invaso da una forza o furore [...] alle quattro divinità che la ispirano: attribuisce l’ispirazione divinatoria ad Apollo, quella iniziatica a Dioniso, quella poetica alle Muse e la follia amorosa ad Afrodite e a Eros. Per Platone, tuttavia, ἔνϑεοι sono, almeno in un primo tempo ...
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Minerva
Giorgio Padoan
Atena o Pallade, che i Romani identificarono con M., fu una tra le divinità più onorate dall'antichità. Nata dal capo di Zeus vergine guerriera (e perciò rappresentata armata [...] della sapienza che proviene da Dio, come ribadisce anche la protasi di Pd II 8 Minerva spira, e conducemi Appollo, / e nove Muse mi dimostran l'Orse: dove Apollo è figura dello Spirito Santo (v. APOLLO) e M. quanto meno è colei la cui virtù ...
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paganesimo
Le due occorrenze di questo termine nella forma ‛ paganesmo ' (entrambe in rima, con battesmo e centesmo [e millesmo]) significano " religione pagana "; la prima (Pg XXII 91) è riferita a [...] elementi di figurazione retorica (il sommo Giove di Pg VI 118), delle invocazioni di stampo tradizionale classico (sante Muse, Caliopè, sacrosante Vergini, buono Appollo, ecc.), degli esempi di carattere morale (Timbreo, e cioè Apollo, tra gli esempi ...
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musaico
Alessandro Niccoli
Questo aggettivo, ricorrente in due passi del Convivio, è stato comunemente interpretato come equivalente di " poetico " per l'ovvia connessione che ha con ‛ Musa '. Così [...] allusivo all'ispirazione poetica e alla melodia musicale, proprio per esser l'una e l'altra ugualmente e inscindibilmente opera delle Muse. Altro esempio in Cv IV VI 4 arte musaica.
Bibl. - P.V. Mengaldo, Parole di D.: musaico, in " Lingua Nostra ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...