spronare
Ricorre sempre in contesti figurati, nel senso di " stimolare ", " incitare ".
In If III 125 D. vuol mettere in luce la potenza della giustizia divina, la quale fa sì che i dannati siano quasi [...] del verso]). Si noti che qui è espresso anche il fine dell'azione, come, con costrutto diverso, nell'invocazione alle Muse: O sacrosante Vergini... / cagion mi sprona ch'io mercé vi chiami (Pg XXIX 39).
Ancora nel Purgatorio, nella parafrasi del ...
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vergine [plur. vergine; v. Rohlfs, Grammatica § 366]
Alessandro Niccoli
Come aggettivo o come sostantivo indica donna che non ha conosciuto uomo: Cv IV XXVIII 14 Marzia fu vergine, e in quello stato [...] ) che, secondo la leggenda, furono martirizzate insieme con sant'Orsola a Colonia dagli Unni nel 418. Vada qui anche l'invocazione alle Muse: O sacrosante Vergini (Pg XXIX 37).
La v. per antonomasia è naturalmente la Madonna, Maria Vergine (Cv II V 2 ...
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Romani, Matteo
Enzo Esposito
Arciprete di Campegine, in provincia di Reggio Emilia (dove morì nel 1878); sostenne con copia di argomenti che la sostanza della Commedia fossero la teologia, la filosofia, [...] mena là, dov'or dicesti / (s'io veggia la porta di San Pietro!), / en color che tu fai cotanto mesti, I 133-135; O Muse, d'alto ingegno, II 7; all'immortale, II 14; tanto ben ten promette, II 126.
Altre opere curate dal R. sono: Il Convito emendato ...
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Anfione
Giorgio Padoan
Figlio di Giove e di Antiope; questa, in seguito alla violenza subita ad opera di Giove (secondo altri, di Epafo) essendo stata ripudiata dal marito Lico, re di Tebe, partorì [...] superbia di Niobe, fecero morire tutti i suoi figli (Ovid. Met. VI 165-312).
In lf XXXII 11 D. invoca l'aiuto delle Muse, ch'aiutaro Anfione a chiuder Tebe: in ciò accogliendo forse uno spunto della protasi della Tebaide (I 3-10 " unde iubetis / ire ...
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orso (orsa; orsatto)
Alessandro Niccoli
Il nome dell'animale ricorre in una perifrasi usata per designare Eliseo: If XXVI 34 colui che si vengiò con li orsi (per l'episodio biblico, v. IV Reg. 2, 23-24).
L'altro [...] : Pg IV 65 tu vedresti il Zodïaco rubecchio / ancora a l'Orse più stretto rotare; in senso figurato, in Pd II 9 nove Muse mi dimostran l'Orse, " mi guidano drittamente al fine del mio viaggio " (Chimenz).
Bibl.-I. Del Lungo, Dal secolo e dal poema di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Die Musensarkophage, Berlin 1966 (Die antiken Sarkophagreliefs, 5.3), pp. 39-40, cat. n. 80; L. Paduano Faedo, I sarcofagi romani con muse, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, 2.12.2, Berlin-New York 1981, pp. 65-155, in partic. p. 94.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] de’Medici (1449-1492) quale protettore delle arti. Gli episodi raffigurati, tra i quali Lorenzo accoglie Apollo e le Muse, Lorenzo nell’Accademia Platonica e Lorenzo tra gli artisti, pongono la figura del Magnifico su un piano mitico, leggendario ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] persona patris ac patroni videri debet "). Mancano riferimenti diretti per gli altri tre esempi; ma l'epiteto di sante attribuito alle Muse (Pg I 8), se può spiegarsi con la materia e con il fine della Commedia, si collega a un motivo ricorrente ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] l'epistola Sui "Sepolcri" (e se la fece correggere e postillare). Coltivò anche per suo conto, occasionalmente, le muse. I suoi versi rinviano chiaramente al modello pariniano. per la sostenuta cifra classicheggiante e per il rilievo delle istanze ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. III, p. 27 e S 1970, p. 277)
O. Picard
In questi ultimi anni è stata particolarmente intensa l'attività di ricerca della Scuola Archeologica Francese [...] citaredo assiso sull’omphalòs fra Latona, Artemide e le Muse.
È ormai acquisito che il tripode offerto dai Greci Méditerranéen, VI), Parigi 1979; AA.VV., Guide de Delphes. Le Museé (École Française d'Aihènes, Sites et_ Monuments, VI), Atene 1991; ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...