FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] s.; L.Mallè, Le arti figurative inPiemonte dal sec. XVII al sec. XIX, Torino 1974, p. 420;M. Monteverdi, La scenografia, in Museo teatrale alla Scala, Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344-2346; A. Basso, Il teatro della città. Dal 1788al 1936, Torino ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] , pp. 31, 317, 319 nn. 3 e 8; V, ibid. 1953, p. 147; L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo museo, Firenze 1955, pp. 21, 29, tavv. Vb, VIIIb; A. Bianchini, in I fondatori dell'Accademia delle arti del disegno (catal.), Firenze 1963, p. 68 ...
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CHICAGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Come generazione e come indirizzo personale appartiene quindi alla classicità più consapevole [...] menadi sacrificanti: il temperamento lirico dell'artista si esprime in effetti con maggior compiutezza in un mondo di figure femminili, Muse, menadi o semplicemente creature mortali che suonano.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., pp. 154-157 ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] ella sceglie e ama solamente miti e motivi di grazia e di bellezza: Elena ed Ermione (35 D), e le pure Cariti, e le Muse dalle belle chiome, e Afrodite e Poto e Peito, le divinità dell'amore e delle nozze, ed Eros, che discende dal cielo avvolto in ...
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SELENE (Σελήνη)
Giulio Giannelli
Fu chiamata così, presso i Greci, la divinità personificante la luna; da σέλας, il fulgore del fuoco. La personificazione della luna in divinità - e di solito in una [...] quelle feste Pandie (v.), che si celebravano in onore di Zeus. Nella stessa guisa, il mito eleusino la diceva madre di Museo, che essa aveva generato da Eumolpo o da Antifemo. Il mito rappresentava anche la traslazione di S. negli spazî celesti come ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] precorre i grandi ellenisti. Meleagro ne raccolse i gigli nella sua Corona; Antipatro di Tessalonica la pone fra le nove muse terrene (Anth. Pal., IX, 26). Nulla abbiamo delle sue poesie liriche.
Bibl.: R. Reitzenstein, in Pauly-Wissowa, I, 2654-55 ...
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GAY, Marie-Françoise-Sophie Nichault de Lavalette, Madame
Francesco PICCO
Nacque il 1° luglio 1776 a Parigi, dove morì il 5 marzo 1852. Sposata al finanziere G. Liottier (1791), divorziata nel 1799, [...] rimase in repertorio, ebbe fama per il salotto mondano e letterario che resse, durante un ventennio, ad Aquisgrana, a Parigi, a Versailles. Fu madre di Delphine, divenuta poi M. me de Girardin (v.).
Bibl.: H. Malo, Une Muse et sa mère, Parigi 1924. ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] con busto umano e zampe di uccello. Anche gli altri sarcofagi e frammenti di sarcofago mostrano tre s. (Ostia, Villa Albani, Museo delle Terme), delle quali due secondo la tipologia antica sono rappresentate nell'atto di suonare il flauto, o la lyra ...
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MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] 1981, pp. 13 s.; L. Riccò, Giuoco e teatro nelle veglie di Siena, Roma 1993, pp. 34, 126; F. D’Accone, The civic muse. Music and musicians in Siena during the Middle Ages and the Renaissance, Chicago-London 1997, ad ind.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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aiutare (aitare; atare)
Lucia Onder
Con maggiore frequenza D. usa la forma ‛ aiutare ' che compare 41 volte in prosa e in poesia, in rima o nell'interno del verso; la forma‛ aitare ', formatasi attraverso [...] Cv IV XXVI 13 aiutare tagliare le legne. In particolare è detto dell'aiuto che D. chiede alle muse perché agevolino con la loro ispirazione la sua opera, in If II 7 O muse, o alto ingegno, or m'aiutate; XXXII 10, Pg XXIX 41, Pd XXIII 58.
Si trova in ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...