Nacque a Colofone, durante la guerra del Peloponneso. La sua fama fu raccomandata a un poema epico, la Tebaide, e ad un carme elegiaco, la Lyde.
La Tebaide, lunghissima (un antico commentatore d'Orazio [...] prima.
Chi mai non m'ha cantato, chi mai non ha letta la Lyde, - opra che insieme scrissero Antimaco e le Muse?
Soggiungiamo che non tutti partecipavano a tanto entusiasmo. Callimaco - che però era un rivale - biasimava la Lyde come opera pesante e ...
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PIATTI, Piattino
Enrico Filippini
Umanista-soldato milanese, nacque di famiglia patrizia intorno al 1442 e fu istruito da dotti maestri nelle lettere classiche. Entrato come paggio nella corte sforzesca, [...] in Lombardia e vivere tra Milano e Garlasco (Pavia), sede abituale del Trivulzio, dove riprese a coltivare le Muse scrivendo con singolare facilità numerosi epigrammi ed elegie occasionali in latino. Rientrò anche nella corte sforzesca, ma non pare ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] ad Atene di cui P. era molto fiero, si sono ispirati scultori di rilievi con scene di banchetto per la figura del coppiere (Svoronos, Museo Naz. di Atene, n. 1503, tav. 84; n. 1523, tav. 89; n. 1526, tav. 90; n. 1538, tav. 94); e in una moneta di ...
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TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] , 1887, p. 1011; Rossi, 1910). Figlio di Carlo Clemente, anche lui «amico delle umane lettere e delle principali muse» (Veroli, Biblioteca comunale, Fondo Bisleti, Pophe, n. inventario 1477: V. Giovardi, Historia Verularum, 1780 circa, f. LXII, c ...
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Carducci, Giosue
Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione [...] al Tedesco nel 1856-57 (all’autunno del 1857 risale la poesia giocosa scritta contro Cesare Bordiga, “Or itevene, Muse, a sbordellare”, che reca, nel verso dell’autografo, la trascrizione di un passo della Clizia). Giuseppe Chiarini rammenta che ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Nicolosa Castellani, seconda moglie di Nicolò Sanuti.
Si tratta di due sestine ("Splendida nympha, e candida colomba" e "Sacrate muse, e donne mie dilecte") e di un sonetto caudato ("Signor benegno, e albergho de virtute"), anteriore al 5 maggio 1450 ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] di una città romana a castrum. Ignoriamo la sua situazione amministrativa, sappiamo solamente che fu sede vescovile nel 411.
Il museo di Sfax è uno dei più importanti di Tunisia: è ricco soprattutto di mosaici, vetrerie ecc. degli scavi di Thenae ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] L'opera storica di E. fu divisa in 9 libri dai grammatici alessandrini; tarda è la denominazione dei libri col nome delle nove Muse. ▭ Dopo il proemio sulle origini mitiche della lotta fra Asia ed Europa, il libro 1° contiene la storia dei Lidî e dei ...
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È questo l'eroe dei pastori in Sicilia, e secondo la leggenda l'inventore del canto bucolico del quale divenne poi la figura prediletta. Ecco le linee generali della leggenda di Dafni, quali risultano [...] canzoni bucoliche, da lui inventate. Bello com'è, egli è amato da esseri umani e divini: Pan, Priapo, le Ninfe, le Muse, Apollo, Artemide lo hanno caro: con Artemide corre i boschi rallegrandola del suo canto. Ma nel fiore degli anni egli viene a ...
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Figlia di Ares e di Afrodite, moglie di Cadmo, madre d'Ino, Semele, Agave, Autonoe, Polidoro. Alle sue nozze intervennero tutti gli dei, che recarono doni, fra cui un peplo e una collana, opera di Efesto, [...] figura allegorica di personificazione dell'ordine morale e sociale, sino ad apparire al posto di Mnemosine come madre delle Muse, cioè dell'ordine universale.
Fonti: Hellan., fr. 12 (Schol. Fur., Phoen., 71): Hes., Theog., 975 segg.; Apollod., III ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...