PARADIES (o Paradisi), Pietro Domenico
Fausto Torrefranca
Compositore teatrale, Cembalista e maestro di canto; napoletano di scuola ma forse non di nascita. Incerto l'anno della nascita (1710), mentre [...] 1747), inoltre il pasticcio La forza d'amore (Londra 1751) di cui la musica è in gran parte sua, la cantata Le Muse in gara (Venezia 1738) ed un Concerto per organo o cembalo di data incerta. Importanti sono le sue dodici Sonate di gravicembalo ...
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Disegnatore di giardini, architetto, pittore e scultore. Nacque a Gotha il 27 dicembre 1725, morì a Schonbrunn il 23 marzo 1806. Studiata la pittura a Parigi, si recò in Italia (1751), dove fu in rapporto [...] delle sue composizioni in due in-folio d'incisioni su rame: Österreichs Merkwiirdigkeiten, Vienna 1779; e Die neue Muse, Vienna 1784.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (per la bibl. anteriore). Illustrazioni, in Österreich ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. ., p. 157; J. Anderson, Il risveglio dell'interesse per le muse nella Ferrara del Quattrocento, ibid., pp. 166-170, 172-176, ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] divinità in Grecia: è attestato un altare a Trezene (Paus., ii, 31, 3) dove il suo culto era connesso con quello delle Muse. Il mito più famoso connesso con H. è quello di Endimione: egli avrebbe concesso all'oggetto del suo amore il dono di dormire ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] Festival di Mosca.
Durante e dopo gli studi presso la FAMU di Praga (la Facoltà di cinema dell'Accademia delle Muse), dal 1955 al 1959, esordì nel documentario, influenzato dal Neorealismo (Cesare Zavattini e Vittorio De Sica), scegliendo come tema ...
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Scrittore statunitense (New York 1843 - Londra 1916), fratello di William. Educato in America, visse (dal 1868) a Parigi, Londra, Rye (Sussex); nel 1915 prese la cittadinanza britannica. La sua prima opera [...] fase della sua produzione è caratterizzata da temi più esclusivamente inglesi e da un raffinamento stilistico, come in The tragic Muse (1890), The spoils of Poynton (1897) e The awkward age (1899). Negli ultimi tre grandi romanzi: The wings of the ...
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LESUEUR, Eustache
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato a Parigi il 18 novembre 1616 (o 1617), ivi morto il 30 aprile 1655. Già quindicenne lavorava nella bottega del Vouet, la cui influenza si palesa però [...] le incisioni del Perelle, ma i pannelli dipinti sono ormai quasi tutti dispersi (il Louvre possiede la serie delle Muse, dalle tinte particolarmente chiare). I concetti informatori del loro complesso persistettero nei secoli XVIII e XIX. Ancor più ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , L'Amon de Naukratis, in REg, 34 (1982-83), pp. 129-36; W.D.E. Coulson - A. Leonard jr., The Naukratis Project, 1983, in Muse, 17 (1983), pp. 64-71; E.D. Oren, Migdol, a New Fortress on the Edge of the Eastern Nile Delta, in BASOR, 256 (1984), pp ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 257; II, pp. 630 s.; Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano, I (catal., Milano), a cura di A. Mottola Molfino - M. Natale, Modena 1991 ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] J. Bernoulli, Griec. Ikon., II, p. 17; K. Schefold, op. cit., pp. 100-101. Pittura di Napoli: O. Elia, Pitture murali nel Museo Naz. di Napoli, Roma 1932, p. 81; Guida Ruesch, n. 1393. Bustino di Ostia: G. Becatti, Ritratto di un vate antico, in Boll ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...