poesia
Il tratto distintivo della p. è innanzitutto il suo carattere intransitivo e autoriflessivo. La parola poetica, infatti, nel rimandare a sé stessa, produce una molteplicità di significati sempre [...] , danza e logos. Più in generale, ciò che emerge è la tendenza a pensare la p. come un particolare tipo di sapere che le Muse, figlie non a caso di Zeus e di Mnemosyne (la Memoria), concedono ad alcuni uomini. È quanto emerge, in modo esemplare, dall ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] di una statua di sacerdotessa a Thasos, alla fine del I sec. a. C., ossia molti decenni dopo la creazione del gruppo delle Muse, il quale non può essere posto molto lontano dalla statua di Cleopatra di Delo, moglie dell'arconte ateniese del 139 a. C ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] maggiori, che furono per i Greci i δαίμονες πρόπολοι, quali i Coribanti, le Stagioni, le Parche, le Grazie, le Muse, le Erinni e numerose personificazioni del corteggio bacchico (sileni, satiri, menadi, ecc.) e dei culti mistici. Quale contrapposto ...
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Casa editrice fondata a Milano nel 1909 da Angelo R. (Milano 1889 - ivi 1970) con la ragione sociale Angelo Rizzoli & C. Si sviluppò rapidamente fino alla fondazione di un moderno stabilimento poligrafico [...] Rizzoli (dal 1934). Per suggerimento e con la direzione di L. Longanesi, che ideò in seguito la collana Il sofà delle muse (1942), fu edito un settimanale di nuova concezione, Omnibus (1935-37), poi sostituito da Oggi (1939-42) per la direzione di ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] così gravidi di tragedia e di fatalità: figure di Nikai rischiarano il cielo e risuonano le cetre di Apollo e delle muse. L'anfora di Londra con il "concerto" di Tersicore, Mousaios e Mebusa resta come uno dei capolavori della pittura vascolare della ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] . Dei ricordi della vita di guerra abbondano i frammenti poetici: da quando egli si dichiara al servizio di Ares e delle Muse fino alle descrizioni di avvenimenti bellici, tra cui ben nota quella sull'abbandono del proprio scudo. Durante la vita A ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] recuperate ben 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, genî, mostri, ninfe, Amazzoni, Eroti, Menadi, Muse, Fauni, Satiri, Sileni ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo con ...
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Scrittore americano, nato a New Orleans il 30 settembre 1924. Compiuti gli studî a Greenwich (Connecticut), ha fatto molti mestieri diversi per vivere. In seguito ha collaborato con racconti a varî periodici: [...] ), The grass harp (1951; trad. it., L'arpa d'erba, Milano 1953), The Muses are heard (1956; trad. it., Si sentono le Muse, Milano 1957), Breakfast at Tiffany's (1958; trad. it., Colazione da Tiffany's, Milano 1960). Nel suo romanzo The grass harp e d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] diverso. La Musa invocata nei poemi omerici, o le Muse incontrate da Esiodo nel prologo della Teogonia, sono presenze reali l’inizio dell’opera, allorché il poeta viene a parlare delle Muse, egli ne descrive in questo modo la nascita e le funzioni ...
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CALLIOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 440-420 a. C., che dipinse piccoli vasi, oinochòai, lèkythoi, piccole pelìkai e, anzitutto, coppe con piede e senza. Di queste [...] e statico, compagno. Il nome che gli è stato assegnato, tratto dalla frequenza con cui egli ritrae figure di Muse, è particolarmente indicativo per il temperamento del pittore. Appaiono occasionalmente nella sua opera figure di atleti e di comasti ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...