(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] dalla difficoltà che trovano i soggetti a impararne l'uso, dato che devono controllare l'attività di numerosi muscoli diversi da quelli che normalmente presiedono ai movimenti delle articolazioni naturali. Nel caso di arti inferiori, permane invece ...
Leggi Tutto
OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] e ghiandola, che includono i principali effettori dei sistemi di controllo biologici. La fisiologia del muscolo involve il fenomeno della contrazione mentre l'attività basilare delle ghiandole è spiegata con i concetti di trasporto della membrana ...
Leggi Tutto
Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] danni per le arterie coronarie, principalmente attraverso la comparsa di arteriosclerosi, favorisce lo sviluppo di ipertrofia del muscolo miocardico, per l'aumentato lavoro del cuore, che deve pompare sangue in un sistema arterioso caratterizzato da ...
Leggi Tutto
Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] dell'impulso nervoso, fra neurone e neurone e fra neurone e cellula non neuronale (per es., fibra muscolare e cellula ghiandolare), è largamente predominante sulla trasmissione elettrica diretta. La prima dimostrazione sperimentale della trasmissione ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] anticorpi antimuscolo; si esclude che sia la miosina, si pensa piuttosto a una ribonucleina della frazione ribosomiale della fibra muscolare, avente affinità per l'acetilcolina e per la d-tubocurarina (v. Grob e altri, 1962). Nel siero dei miastenici ...
Leggi Tutto
Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] di una domanda di ossigeno in eccesso (per es. per uno sforzo da parte del cuore o da parte di un muscolo delle gambe) può manifestarsi la conseguenza acuta dell'ischemia. Successivamente la placca può rompersi, produrre un embolo che va a occludere ...
Leggi Tutto
Ginocchio
Rosadele Cicchetti e Red.
Il ginocchio è la regione dell'arto inferiore in cui si realizza l'articolazione fra coscia e gamba. L'articolazione del ginocchio è costituita dai condili femorali, [...] articolato con il femore, legato da un tendine alla cresta della tibia e su cui si inserisce il tendine del muscolo estensore della coscia (in origine l'inserzione del tendine avveniva, invece, direttamente sulla tibia). La rotula, oltre a proteggere ...
Leggi Tutto
Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] . B. sinoviale Cavità sinoviale di forma vescicolare applicata su una delle facce di un tendine muscolare (b. tendinea) o di un muscolo (b. muscolare) per facilitarne lo scorrimento.
Le malattie delle b. consistono in traumi, cui consegue igroma, in ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] sono unipotenti, in quanto normalmente danno luogo a un solo tipo di cellula differenziata, il miocita del muscolo scheletrico. Esperimenti di generazione e degenerazione delle fibre hanno consentito di evidenziare la capacità di espansione di tali ...
Leggi Tutto
Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] una, delle due risposte. Questi due profili di attività cerebrale insorgono, si noti, prima che l'animale muova alcun muscolo. Infatti, si tratta di attività in aree cerebrali deputate all'analisi dei segnali, cioè aree percettive e associative, non ...
Leggi Tutto
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...