Fisiologo tedesco (Berlino 1839 - Halle 1917). Prof. di fisiologia a Halle dal 1872; ha diretto la maggior parte della sua attività di ricerca allo studio dei fenomeni bioelettrici: in un primo tempo con [...] la ricerca esatta dell'eccitamento elettrico nel muscolo e nel nervo, in un secondo periodo con l'analisi fisico-chimica di questi fenomeni, specialmente dal punto di vista termodinamico. Ha scritto un Lehrbuch der Physiologie des tierischen ...
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Denti c. Situati ai lati degli incisivi, sono quattro, due superiori e due inferiori. La loro corona è di forma conoide; la radice è unica e voluminosa. Nel bambino compaiono tra il 28° e il 34° mese, [...] prima gli inferiori; si cambiano tra il 10° e il 12° anno.
Muscolo c. Piccolo muscolo quadrilatero del labbro superiore che ha l’ufficio di sollevare la connessura labiale. ...
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supinazione In fisiologia dell’apparato locomotore, la rotazione dell’avambraccio, la cui superficie volare viene rivolta verso l’alto (nel soggetto coricato sul dorso) o in avanti (nell’individuo in posizione [...] eretta con arti naturalmente cadenti). La mano segue passivamente l’avambraccio, mentre il braccio può rimanere immobile. Il muscolo supinatore è il muscolo dell’avambraccio, la cui azione principale genera il movimento di supinazione ...
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In anatomia, nervi p., ciascuno dei due rami nervosi sensitivi che originano da ogni nervo intercostale e che vanno a innervare la cute della parete laterale e anteriore del torace.
Nervo p. di Casseri [...] Nervomuscolo cutaneo, ramo terminale del plesso brachiale, così detto perché nel suo decorso attraversa il muscolo coracobrachiale (muscolo perforato di Casseri).
In medicina, male p. plantare (o ulcera p.), processo distrofico, a carattere ...
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Diminuzione del potere di accomodazione (la capacità del cristallino di modificare il suo potere rifrangente). È un fenomeno che si osserva normalmente dopo la quinta decade: la sua causa va ricercata [...] nell’appiattimento e sclerosi del cristallino e nella diminuita capacità del muscolo ciliare. Sintomo caratteristico è l’insorgenza di stanchezza visiva nel lavoro da vicino. L’individuo è costretto ad allontanare progressivamente il piano di lavoro. ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] midollo d., il tratto del midollo spinale corrispondente alle vertebre toraciche; muscolo grande d., muscolo della regione posteriore del tronco; nervi d., le 12 paia dei nervi spinali che fuoriescono dal rachide in corrispondenza del suo tratto ...
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Regione anatomica (lat. scientifico coxa) che corrisponde alla porzione laterale e postero-laterale della radice dell’arto inferiore. È costituita da un’impalcatura scheletrica (parte laterale del bacino [...] rivestono. Tra queste sono da ricordare l’abbondante tessuto adiposo sottocutaneo, i muscoli glutei, il muscolo tensore della fascia lata, il muscolo piriforme, il muscolo otturatore interno, i gemelli e il quadrato del femore.
L’ articolazione dell ...
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talismo Atteggiamento vizioso del piede caratterizzato da iperflessione dorsale, così che l’appoggio dell’arto avviene sul calcagno anziché sulla pianta, come è di norma. Il piede talo può presentarsi [...] per malformazione congenita o per malattie acquisite (poliomielite ecc.) che aboliscano la funzione del muscolo bicipite del polpaccio. ...
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Fibra citoplasmatica che fa parte degli elementi costitutivi del citoscheletro e dell’apparato contrattile della cellula eucariotica. I m. (o filamenti di actina) sono strutture allungate, bastoncellari, [...] di circa 9,5 nm di diametro, costituite da molecole di actina. Nelle cellule del muscolo scheletrico e di quello cardiaco il citoscheletro è particolarmente sviluppato; in esse i m., con altre proteine dell’apparato contrattile (➔ miosina), ...
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(o nevrectomia) Intervento di asportazione di un nervo o più frequentemente di un suo tratto. Si esegue su nervi sensitivi in caso di nevralgie ostinate, ribelli alle comuni terapie mediche, o su nervi [...] motori (per es., frenico) al fine di abolire l’attività contrattile del muscolo corrispondente. ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...