PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] abolizione o di limitazione della motilità elementare di un muscolo o di un gruppo di muscoli: si tratta insomma di disturbi quantitativi di diversa intensità della motilità volontaria elementare. Le paralisi si distinguono, riguardo alla patogenesi ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] nervoso, sistema: Fisiologia, in questa App.).
L'analisi della funzione muscolare (v. muscolare, sistema, App. II, 11, p. 371; App. III, loro rilievo strumentale continuo, accompagnato dallo sforzo volontario d'influenzarli (tecniche di bio-feedback). ...
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RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] esterni, in esercizi assistiti che si applicano quando l'attivazione muscolare non è in grado o lo è solo in parte di il substrato corticale sul quale è impostato il movimento volontario. Il metodo inizialmente applicato alla terapia delle infermità ...
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MIOTONIA congenita (dal gr. μῦς "muscolo" e τόνος "tensione")
Onorino BALDUZZI
Mario BARBARA
Denominata anche malattia di Thomsen, dall'autore che per primo la descrisse (1826), essendone affetto [...] scompare. Questa speciale forma di rigidità è di solito più manifesta agli arti inferiori, tuttavia può colpire tutti i muscolivolontarî, sia in blocco sia a gruppi. Si manifesta fino dall'infanzia. È accentuata dalle emozioni, dal freddo, nel ...
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VANGHETTI, Giuliano
Medico, nato a Greve in Chianti (Firenze) l'8 ottobre 1861, laureato a Bologna nel 1890, esercita la medicina a Empoli. Durante la guerra mondiale fu volontario assimilato della C. [...] operazione basata su questo principio: "In un'amputazione o disarticolazione attuale o pregressa, il tendine o il muscolo provvisto della necessaria protezione fisiologica (pelle, vasi, nervi, ecc.) potrà in generale servire alla prostesi cinematica ...
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piramidale, sistema
Insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario; hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco encefalico e nel midollo spinale, in partic. [...] diretto, che decorre nel midollo senza incrociarsi. Gli assoni presenti nei due fasci formano sinapsi con i motoneuroni che innervano i muscoli del capo, del collo e del resto del corpo. Il sistema p. è un sistema costituito da due motoneuroni: il ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] anche che la trasmissione dei dati sensoriali e degli impulsi motori volontari fosse affidata al pneuma dell’anima circolante nei nervi. I moti volontari erano eseguiti dai muscoli, concepiti – come i nervi (e forse come tutte le strutture organiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nel midollo spinale e nei nervi, e infine, attraverso le fibre, nei muscoli, nelle membrane, nei visceri, in breve negli organi della sensibilità, del movimento volontario e involontario e della vita vegetativa. Gli spiriti animali sono soggetti a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in soluzioni diluite)".
Il curaro usato come rilassante muscolare. A seguito di studi condotti dagli anestesisti canadesi Harold prevede, per la prima volta, il consenso volontario dei soggetti che vengono arruolati nelle sperimentazioni cliniche ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] fibra nervosa efferente che conduce l'impulso dal midollo alla periferia e al muscolo. Tale movimento si distingue, allora, sia dal movimento volontario direttamente comandato dal cervello, sia da quello respiratorio innescato dal bulbo, sia ancora ...
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volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...