movimento, disturbi del
Alfredo Berardelli
I disordini del movimento riguardano il movimento volontario e quello involontario. Alcuni disordini del movimento, come la malattia di Parkinson, sono piuttosto [...] , oltre ai movimenti coreici, evidenzia una lentezza nell’esecuzione dei movimenti volontari e alterazioni della funzione oculomotoria e del tono muscolare. Oltre ai movimenti coreici possono essere presenti movimenti involontari quali le mioclonie ...
Leggi Tutto
rianimazione
Insieme delle manovre che tendono a mantenere o a ripristinare la funzione cardiocircolatoria e quella respiratoria. La r. comprende varie sequenze di applicazione, che vanno dalla possibilità [...] le manovre che possono essere effettuate dal personale volontario da quelle di competenza degli infermieri professionali e elettrico azzera i potenziali elettrici spontanei del muscolo cardiaco, interrompendo la fibrillazione ventricolare. Allo ...
Leggi Tutto
Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] di tensione) interni, è anche sottoposta al controllo volontario. Gli sfinteri che invece collegano tra loro diversi condotti interni contengono solo una componente muscolare liscia, e il loro rilasciamento, completamente involontario, dipende ...
Leggi Tutto
midollo spinale
La regione più caudale del sistema nervoso centrale.
Struttura anatomica
Il m. s. si estende dalla base cranica alla prima vertebra lombare, non occupando quindi la colonna vertebrale [...] trasmettono informazioni circa il controllo del movimento volontario. Anterolateralmente troviamo anche il tratto ascendente . s. costituisce la via obbligata per il controllo dei muscoli e riceve pertanto i segnali che regolano il movimento dalle ...
Leggi Tutto
deglutizione
Guido Maria Filippi
L’insieme dei processi che consentono di trasferire il bolo alimentare dalla bocca allo stomaco. La d. è un processo complesso che implica l’attivazione di circa 28 [...] della deglutizione
La d. si distingue in due fasi: fase volontaria e fase involontaria (quest’ultima suddivisa in faringea ed esofagea). . Il rigurgito dal naso è impedito dalla contrazione del muscolo del velo del palato, una sorta di tendina che ...
Leggi Tutto
minzione
Atto di urinare, in partic. l’insieme degli atti volontari o involontari che provocano l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco di due [...] vescicale. La contrazione di questa, insieme a quella del muscolo detrusore, che apre lo sfintere interno, determina la nell’enuresi e in alcune lesioni cerebrali e spinali.
Sistema volontario della minzione
Nell’adulto normale la m. è sotto il ...
Leggi Tutto
La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...]
P. flaccida (o p. periferica o p. atrofica) Perdita della motilità volontaria che si accompagna a diminuzione del tono muscolare e del trofismo (per cui i muscoli appaiono flaccidi e assottigliati), a scomparsa dei riflessi profondi, a modificazioni ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] è innervato dal simpatico e dal parasimpatico e la sua attività funzionale non è volontaria.
Il tessuto muscolare striato costituisce tutti i muscolivolontarî ed è quello che volgarmente viene chiamato carne. I suoi elementi costitutivi sono le ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] che sulla forma delle ossa hanno influenza la direzione e la potenza dei muscoli che vi si attaccano.
Per lo studio dello scheletro, che è fondamentale di un trauma locale per il semplice movimento volontario del malato, e con le fratture, che ...
Leggi Tutto
RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] perineo, il quale è costituito da un complesso di muscoli ed è rivestito dal tegumento. Poco dopo il suo tratto lembi muscolari dei glutei, che s'incrociano a formare uno sfintere volontario artificiale.
Stenosi dell'ano e del retto. - Le stenosi ...
Leggi Tutto
volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...