Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] principale compito del sonno. Il sonno influenza fortemente, per esempio, il respiro, il ritmo cardiaco, il tono dei muscolischeletrici; ma tutti sappiamo che il ristoro del centro respiratorio o dei neuroni cardioregolatori o del cervelletto o del ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] è anche il mediatore tramite cui si attua la trasmissione dell'impulso motore dal nervo somatico al muscoloscheletrico; 4) è sicuro l'intervento dell'acetilcolina e delle catecolamine (dopamina, noradrenalina e adrenalina) anche nella trasmissione ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] le differenze negli schemi metabolici caratteristici di ciascun tipo di muscolo sono modificate dalla innervazione crociata (v. Guth, 1968). Dal momento che nel muscoloscheletrico dei Vertebrati la trasmissione è colinergica, le differenze prodotte ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] d'energia che genera calore, mantiene la temperatura a un valore costante: il fuso neuromuscolare è il sensore e il muscoloscheletrico è la sua sorgente d'energia. In entrambi i casi la stabilità è mantenuta da un'oscillazione intorno al valore ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] Nella porzione esterna il condotto uditivo poggia su uno scheletro cartilagineo, nella parte interna decorre in un canale la staffa nella finestra ovale. Due esili muscoli (muscolo del martello, muscolo della staffa) formano l’apparato motore della ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] ed è rappresentata in genere da una parte prevalentemente muscolare che può ridursi o permanere anche nell’adulto. quelle per la locomozione sulla terra, costituite da tre segmenti scheletrici, sono gli arti pentadattili o chiridi, un paio anteriore ( ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] diaframma e gli spazi intercostali inferiori, l’altro per il muscolo grande retto. L’arteria mammaria esterna deriva dall’arteria lato opposto; in tempi successivi, l’apparato scheletrico e alcuni organi interni, principalmente polmone e cervello ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] a uno stimolo meccanico o chimico con la contrazione muscolare. La reazione della rana spinalizzata conferma tante osservazioni se ne potrebbero portare, e pertinenti, per i sistemi scheletrico, nervoso, circolatorio, escretore, ecc. L'ortopedico deve ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] per altri scopi della muscolatura annessa. La muscolatura della lingua, infatti, deriva dai muscoli ipobranchiali ed è ancorata alla radice da un sistema scheletrico, l'apparato ioideo, derivato da una serie di archi branchiali modificati. La lingua ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] si muove, o da quello degli oggetti da questa portati (➔ muscolo). La struttura delle o. e in particolare l’orientamento delle focomelia), altre invece rappresentano displasie dello scheletro fetale (condrodistrofia, osteopsatirosi congenita).
Le ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...