Regione anatomica costituita dai tessuti molli che chiudono il bacino nel suo distretto inferiore. Di forma a losanga, si estende in senso sagittale dal margine inferiore della sinfisi pubica all’apice [...] frequenti nella donna, in occasione del parto. Le lacerazioni perineali possono interessare solo la cute o anche i muscoli sottostanti e presentarsi di diversa lunghezza secondo i casi; la terapia si basa sull’immediata sutura chirurgica della ...
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sclerodermia Malattia autoimmunitaria, appartenente al gruppo delle connettiviti, caratterizzata da fibrosi progressiva che coinvolge la cute e organi interni. Mentre l’eziologia è sconosciuta, la patogenesi [...] , ANA). L’indurimento sclerotico della cute (circoscritto, distrettuale o generalizzato) si estende ai tessuti sottostanti (sottocutaneo, muscoli ecc.) e, nei casi più gravi e avanzati, anche ai visceri (fegato, reni, polmoni, ghiandole endocrine ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] lacero-posteriore e si divide in due rami: il primo si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; la sua lesione totale dà luogo alla ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] e dall'ulna, uniti tra loro da un robusto legamento interosseo, e articolati con l'omero e con le ossa del segmento successivo, la mano. I muscoli si ripartiscono in due logge (anteriore e posteriore): nella loggia anteriore del braccio si trovano i ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] Il dolore vivo e improvviso s'accentua quando si comprima l'apofisi spezzata o per movimenti che richiedano l'azione di muscoli a quelle attaccati; il dolore può pure estendersi agli organi vicini. A diminuire il dolore si stabilisce una rigidità con ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome di Botallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali. ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] . Pertanto, in caso di maggior consumo di O₂ e di conseguente aumento della produzione di CO₂, come nell'esercizio muscolare, la ventilazione dovrà aumentare. In caso di apnea, viceversa, e in proporzione diretta alla sua durata, nell'aria alveolare ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] mancante nel primo mese di vita, ma già a 4 mesi questa funzione è simile a quella dell'adulto. Alla nascita i muscoli dell'occhio non sono controllati dalla volontà e non sono coordinati. A 3-4 mesi inizia un controllo parziale che diventa completo ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] per la parte motrice. Fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare. Le sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a una parte di quelli della lingua; le altre concorrono a dare la sensibilità specifica al terzo ...
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Neurologo (Peyre, Aveyron, 1860 - Servon, Seine-et-Marne, 1944). Appartenne alla scuola di J.-M. Charcot. Nel 1918 entrò a far parte dell'Académie de médecine. Eseguì indagini sull'infantilismo ipofisario, [...] l'acondroplasia, il gozzo esoftalmico, il parkinsonismo postencefalitico. n Fenomeno di S.: nell'emiplegia organica, quando l'emiplegico vuole sollevare l'arto paralizzato le dita si estendono e si divaricano per contrazione dei muscoli interossei. ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...