Anatomista, vissuto probabilmente ad Alessandria verso il 130 d. C. È lodato da Galeno perché i suoi libri sono fondati su osservazioni minuziose, anche se non sono molto chiari. Le sue opere principali, [...] e infine un commento agli Aforismi di Ippocrate. La sua attività di studioso è poco nota: sappiamo che scoprì i muscoli pterigopalatini, i nervi vocali e le ghiandole intestinali, e che studiò gli orifizî del cranio e la composizione dei medicamenti ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] la dimostrazione del neuropeptide Y (NPY-Like Immunoreactivity, NPY-LI) durante l'aumento dell'attività simpatica dovuto all'esercizio muscolare o al test dell'ipertensione da freddo (cold pressor test). I livelli di NPY-LI, e anche di catecolammine ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dal carico, ossia dal peso della parte del corpo che si muove, o da quello degli oggetti da questa portati (➔ muscolo). La struttura delle o. e in particolare l’orientamento delle loro lamelle è tale da realizzare il massimo della resistenza con ...
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Parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino, contenente la maggior parte degli apparati digerente e urogenitale. In alto la cavità addominale è separata da quella toracica per mezzo del diaframma, [...] batraciano oppure in altri casi depresso, a barca, o piano e rigido come una tavola per contrattura dei suoi muscoli. Per a. acuto s’intende il gruppo delle sindromi acute di pertinenza chirurgica comprendenti l’appendicite, la colecistite (sindrome ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] addome, del bacino e della coscia. Il quinto n. lombare e i primi quattro sacrali formano il plesso sacrale, destinato ad alcuni muscoli del bacino, dell’arto inferiore e alla cute delle stesse regioni. L’ultimo n. sacrale e il n. coccigeo formano il ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] azione principale il movimento di f.: si tende a distinguere il singolo muscolo flessore dai muscoli congeneri, indicando nel nome la sede della massa muscolare (superficiale delle dita; profondo delle dita), o di una delle sue inserzioni (radiale ...
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(o retrobulbare) Si dice di formazione situata posteriormente al globo oculare, cioè tra la superficie posteriore di questo e le pareti dell’orbita. Loggia r. (o loggia posteriore dell’orbita) Lo spazio [...] che ha per limite anteriore la capsula di Tenone con le sue inserzioni oculare e orbitaria; in essa si trovano i muscoli estrinseci dell’occhio, arterie, vene, nervi, ivi compresa la parte retrobulbare del nervo ottico. ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] de l'homme, in Archives italiennes de biologie, XVI [1891-92], pp. 225-246; Ricerche sopra l'azione fisiologica del massaggio sui muscoli dell'uomo, in Arch. per le scienze mediche, XVI [1892], pp. 41-77, in tedesco in Archiv für Hygiene, XV [1892 ...
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In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare [...] posteriore; arteria tibiale posteriore e peroniera, con vene satelliti e nervo omonimo) e una superficiale, che accoglie i muscoli soleo e gastrocnemio, caratteristico quest’ultimo perché dà il rilievo del polpaccio e termina sul calcagno con il ...
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Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedale psichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] che gli permise di eseguire importanti ricerche sull'anatomia e sulla patologia del sistema nervoso (organi nervosi terminali dei muscoli dell'occhio, vie di conduzione, degenerazione delle fibre, ecc.). Il metodo si basa sulla proprietà dei sali di ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...