Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anche durante la fase più acuta del processo, come è presumibile che avvenga nel caso dei neuroni corrispondenti ai muscoli non paralizzati ma più o meno indeboliti nella forza contrattile.
5. Lesioni biochimiche
L'esistenza di disordini muscolari in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il primo a osservare la contrazione della fibra muscolare escissa o gli spasmi indotti in un cuore espiantato, ma fu probabilmente il primo a teorizzare una multicentricità, cioè a ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] unire le varie cartilagini tra di loro e la l. nel suo complesso con l’osso ioide e con la trachea. Dei muscoli, alcuni servono a imprimere alla l. movimenti di totalità, altri invece a permettere ai vari pezzi cartilaginei di muoversi gli uni sugli ...
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L’aumento dell’afflusso sanguigno ai tessuti superficiali di una regione del corpo, provocato a scopo terapeutico mediante applicazione di particolari sostanze (revulsivi), con il fine di attivare i processi [...] reattivi (per es., nei flemmoni iniziali) o di decongestionare organi profondi sottostanti (per es., muscoli). ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] e ai non medici, può definirsi come un fenomeno doloroso mutevole per sede e per intensità che colpisce uno o più muscoli, una o più articolazioni. Così concepito, cioè non come entità morbosa per sé stante, ma semplicemente come sintoma, è fenomeno ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] posizione del corpo e, quindi, tradurre queste informazioni spaziali in appropriati segnali di comando diretti a tutti i muscoli interessati. Nell'uomo, gli organi di senso potenzialmente in grado di fornire informazioni spaziali sono la vista, l ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] la specie umana e la possibilità di assumere un maggior numero di espressioni fu assicurata da evidenti modificazioni nei muscoli attorno alla bocca e della zona perioculare.
Durante l'evoluzione dagli Ominidi all'Homo sapiens, la faccia diventò più ...
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In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] liscia della vescica, presiede alla m. cosiddetta riflessa o autonoma; l’altro, rappresentato da alcuni complessi muscoli striati (muscoli addominali, diaframma ecc.), presiede alla m. cosiddetta cosciente. Nell’adulto normale la m. è sotto il ...
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In medicina, sindrome caratterizzata da spasmofilia, crampi, fascicolazioni, ipercinesia, disturbi psichici, dipendenti da difettoso assorbimento intestinale del calcio. Il paramioclono multiplo è una [...] rara malattia del sistema nervoso, che si manifesta nell’età adulta ed è caratterizzata da contrazioni cloniche, rapide e regolari, nei muscoli degli arti e del tronco. ...
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Anatomopatologo (Dresda 1825 - Palu, Meclemburgo, 1898), prof. di patologia generale e anatomia patologica all'univ. di Dresda e poi di Erlangen. Tra i suoi numerosi contributi meritano particolare menzione: [...] la segnalazione del primo caso di trichinosi nell'uomo (1860), la descrizione di lesioni degenerative dei muscoli scheletrici nel tifo addominale (degenerazione di Z., 1864); l'introduzione nella tecnica istologica di un liquido, poi largamente usato ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...