Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] ), mentre la parte inferiore forma parte del corpo e le piccole corna dello ioide (l'osso che dà attacco a parte dei muscoli della lingua e del pavimento della cavità orale). Il terzo arco dà origine a una parte del corpo dello ioide e alle grandi ...
Leggi Tutto
coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] (cioè, con un solo sito di legame per l’O2), quale è la mioglobina, Mb, la proteina che all’interno dei muscoli immagazzina O2 e contribuisce al trasporto di questo gas fino ai mitocondri. In ambedue i casi, la quantità di O2 legato reversibilmente ...
Leggi Tutto
filamento intermedio
Stefania Azzolini
Fibra del citoscheletro di 10 nm di diametro, probabilmente presente soltanto nelle cellule degli organismi pluricellulari. L’organizzazione dei filamenti intermedi, [...] da tessuto epiteliale e non mesenchimale. È noto, infine, che le principali malattie degenerative della pelle, dei muscoli e dei neuroni sono causate dalla disgregazione dei filamenti intermedi, dall’interruzione delle loro connessioni con le altre ...
Leggi Tutto
L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] secondo, un fenomeno detto reclutamento che dipende dal coinvolgimento progressivo delle fibre motorie; con la fatica dei muscoli si ha poi l'affievolirsi e la scomparsa del riflesso. Fenomeni inibitori nel sistema nervoso centrale determinano dei ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] : uno che, quando innestato in una gastrula giovane, induce strutture derivanti normalmente dal mesoderma (come tubuli renali e muscoli) o dall'entoderma (come l'epitelio intestinale), e che perciò fu chiamato ‛fattore vegetalizzante'; l'altro è un ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] tra le classi di stimoli in questi ritmi bassi, né nell'intervallo di alta frequenza in cui è noto che l'attività muscolare produce gli effetti più marcati (Cacioppo et al., 1990). Il solo ritmo in cui sono stati riportati dati affidabili relativi a ...
Leggi Tutto
Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] i trasportatori di O2 presenti nel sangue dei Vertebrati e degli invertebrati. Le emoproteine che trasportano e immagazzinano O2 nei muscoli striati e lisci vengono designate col nome di 'mioglobine'; in certe zone del cervello e del pancreas ci si ...
Leggi Tutto
L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] stati vagliati, i messaggi in risposta agli stimoli perturbanti sono inviati, attraverso le vie nervose efferenti, tanto ai muscoli quanto alle ghiandole.
Il meccanismo di feedback
Un’ulteriore modifica di un sistema perturbato è quella operata da ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] al centro un forame, la pupilla, che, per l’intervento di due ordini di fibre muscolari ad azione antagonista (lo sfintere e il muscolo dilatatore), si restringe sino a circa 2 mm sotto l’azione della luce, dilatandosi invece sino a circa 9 mm con l ...
Leggi Tutto
Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] tutti (v. Gainer e altri, 1967). Un impulso nervoso inibitore non solo riduce il PPSE indotto in una fibra muscolare da una scarica eccitatoria, ma riduce anche la corrente generata dall'impulso negli assoni eccitatori.
Il meccanismo di tale azione ...
Leggi Tutto
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...