LANDRY, Jean-Baptis-de-Octave
Arturo CASTIGLIONI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato a Limoges il 10 ottobre 1826, morto a Auteuil l'8 maggio 1865. Compì gli studî medici a Parigi, si dedicò allo studio [...] degli sfinteri dell'ano e della vescica). Successivamente la paralisi invade i muscoli del tronco e gli arti superiori. Successivamente ancora vengono colpiti i muscoli della nuca e del collo. Incominciano infine a comparire i sintomi bulbari ...
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TETANIA
Nicola Pende
. È una sindrome di aparatiroidismo totale dovuta all'accidentale asportazione delle ghiandole paratiroidi durante una operazione di gozzo (tetania paratireopriva postoperatoria), [...] del pollice in adduzione (mano di ostetrico), del piede (spasmi pedalici con piede equino), quelli della glottide, dei muscoli intercostali, del diaframma, dei bronchi, donde crisi di asfissia che possono riuscire letali. La tetania si può esprimere ...
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TEOBROMINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide del Theobroma cacao che si differenzia dalla caffeina per avere nella molecola un gruppo metilico in meno (dimetilxantina).
A dose terapeutica, e specialmente [...] questo effetto è passivo e conseguente all'aumento generale della pressione sanguigna. Ha un'azione eccitante e un'azione tossica sui muscoli, una volta e mezzo maggiore di quella della caffeina; meno eccitante è per i centri nervosi e minore è pure ...
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ZUNTZ, Nathan
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Bonn il 7 ottobre 1847, morto a Berlino il 23 marzo 1920. S'addottorò nel 1868 a Bonn si perfezionò a Berlino e nel 1870 ritornò a Bonn, dove fu assistente [...] chimica della respirazione, alla fisiologia del metabolismo generale, del ricambio energetico, della digestione, dell'assorbimento, dei muscoli, dell'ipoalimentazione e del digiuno, della vita in alta montagna. È molto noto l'apparecchio respiratorio ...
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In medicina questo termine significa ogni aumento della quantità di sangue arterioso nella massa degli organi, determinato da un maggiore afflusso di sangue, in seguito alla dilatazione delle arterie e [...] tubo digerente e nel fegato durante la digestione, nel cervello durante il lavoro intellettuale, nei muscoli durante il lavoro muscolare. Congestioni morbose poi sono quelle da perturbamenti dell'innervazione vasomotoria, come accade nella paresi o ...
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È un sintomo subbiettivo accusato molto frequentemente dalle isteriche (raramente dagli isterici), che lo descrivono come una sensazione più o meno penosa di costrizione, di stringimento, di morsa alla [...] sono da spiegare come dovute ad uno spasmo tonico parossistico o duraturo, di natura e origine psicogena, dei muscoli della faringe o delle fibre muscolari esofagee. Anche questo disturbo, come tutti quelli pitiatici, compare dietro stati emotivi ...
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PICCOLOMINI, Arcangelo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ferrara nel 1525, morto a Roma il 19 ottobre 1586. Compì i suoi studî medici a Ferrara ed ebbe una cattedra di filosofia a Bordeaux dove tradusse [...] del Piccolomini sono oltremodo importanti per la loro originalità. Egli descrisse il pannicolo adiposo, il diaframma e i muscoli addominali, l'origine dei nervi cerebrali e distinse nettamente la sostanza grigia dalla midollare. Nel suo libro è ...
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pelo
Elemento epidermico filiforme e flessibile, costituito da cellule, da sostanza cornea e da fibre connettivali.
Struttura
I p. sono annessi cutanei che si formano in strutture complesse chiamate [...] ancora un residuo della funzione sensoriale dei p. e conserva, come altri animali, particolari muscoli lisci presenti nel derma, i muscoli erettori del p.; questi muscoli possono sollevare i p. in risposta a stimoli emotivi o fisici, determinando il ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] parte dell'area motoria (v. Jones e altri, 1978), sono attivati da afferenze in rapporto con lo stiramento dei muscoli (v. Lucier e altri, 1975; v. Phillips e altri, 1971).
2. Organizzazione colonnare della corteccia somatosensitiva. - Attualmente è ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] stesso anno, E.D. Adrian e D.W. Bronk proponevano l'uso dell'ago-elettrodo, che introdotto nel ventre muscolare rendeva possibile la captazione dei potenziali elettrici prodotti da piccoli gruppi di fibre muscolari. Sebbene l'obiettivo di questi due ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...