chetone
Composto organico contenente il gruppo caratteristico =CO, saturato nelle due valenze libere con due radicali idrocarburici. Tra i c. più importanti vanno ricordati: acetone, metiletilchetone, [...] a partire dall’acetil-CoA (chetogenesi) e vengono trasportati dal sangue nei tessuti periferici (soprattutto nei muscoli), dove avviene la reazione di degradazione (chetolisi). Notevoli quantità di corpi chetonici si accumulano invece nel digiuno ...
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perforazione
Interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] ) localizzato nel quadrante addominale corrispondente all’organo interessato e accompagnato da malessere generale, contrattura dei muscoli dell’addome, rialzo termico e talora vomito. Tale complesso sintomatologico caratterizza la cosiddetta sindrome ...
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segno
Manifestazione clinica peculiare di una malattia. A differenza dei sintomi, i s. non sono solo riferiti, ma sempre obiettivabili. I s. possono essere spontanei (come per es., gli edemi degli arti [...] li ha per la prima volta descritti e valorizzati ai fini diagnostici (per es., s. di Chvostek, contrazione dei muscoli facciali evocata dalla percussione leggera del nervo facciale nei soggetti affetti da ipocalcemia). Lo studio dei s. clinici è di ...
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Nome comune dei Mammiferi rappresentanti dell’ordine Erinaceomorfi (un tempo parte del gruppo polifiletico degli Insettivori), che comprende l’unica famiglia vivente Erinaceidi, con le sottofamiglie Erinaceini [...] È rivestito superiormente di fitti aculei, corti e duri, che vengono rizzati per difesa grazie a particolari muscoli sottocutanei; altri muscoli permettono ai r. di appallottolarsi. È solitario, crepuscolare e notturno. R. di mare Nome comune di vari ...
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Informatica
Istruzione elementare che altera il susseguirsi dei passi costituenti i programmi applicativi rispetto alla sequenza delle istruzioni; è diffusamente utilizzata, per es., per realizzare concatenamenti [...] di altre condizioni specificate.
Sport
Insieme di movimenti mediante i quali il corpo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il contatto con il terreno per sollevarsi a una certa altezza e ricadere nello stesso punto o ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] è l’a. di Charcot-Marie: è una forma eredo-familiare che inizia nell’infanzia o adolescenza con a. a carico dei muscoli dei piedi e delle gambe e si estende poi a quelli delle mani; anatomicamente la malattia è caratterizzata da lesioni dei nervi e ...
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In anatomia, regione anteriore della coscia situata alla radice di questa. Vi corrispondono, superficialmente, la piega di flessione della coscia sul bacino e, profondamente, il canale inguinale. L’i. [...] del canale inguinale, che è quello compreso nello spessore della parete addominale, appena sopra la radice della coscia; è delimitato da muscoli, fasce e formazioni fibrose, è lungo da 4 a 5 cm e dà passaggio nell’uomo al cordone spermatico, nella ...
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Anatomia
Orifizio (detto anche forame), a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa, o dalle une e dalle altre; per lo più serve di passaggio a organi di varia importanza. Per es., [...] f. ovale ecc.; i f. ischiatici, grande e piccolo, attraversati da nervi (nervo sciatico), da arterie (glutee), da muscoli (gemelli pelvici).
Tecnica
Cavità di forma cilindrica, conica o prismatica, ricavata in un elemento di struttura o organo di ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] stato di tensione dei tessuti, specie della pelle (se è ricca di adipe dà un maggiore divaricamento) e se i muscoli sono sezionati parallelamente o perpendicolarmente alle fibre, a seconda anche del numero delle fibre tagliate o dello stato in cui si ...
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MIOTONIA congenita (dal gr. μῦς "muscolo" e τόνος "tensione")
Onorino BALDUZZI
Mario BARBARA
Denominata anche malattia di Thomsen, dall'autore che per primo la descrisse (1826), essendone affetto [...] , diminuisce con il riposo psichico, con la ginnastica razionale.
La miotonia può essere rilevata sia con la percussione del muscolo, la quale cosa provoca una contrazione persistente fino a mezzo minuto, sia con la stimolazione elettrica con cui s ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...