MOEBIUS, Paul Julius
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato [...] la libera docenza nel 1883.
Oltre a studî di anatomia clinica del sistema nervoso (paralisi nucleare dei muscoli oculari, paralisi periodica degli oculomotori, neurite puerperale), di clinica di malattie funzionali (isterismo, nevrastenia, emicrania ...
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TENESMO (dal greco τείνω "tendo, distendo")
Amilcare BERTOLINI
È il bisogno continuo, doloroso e quasi vano di mingere, cui s'accompagna molesto senso di calore e di bruciore (tenesmo vescicale); ovvero [...] rettale). Il tenesmo è, in altre parole, la contrazione spasmodica, violenta, dolorosa e ripetuta dei muscoli vescicali, nel primo caso, e dei muscoli perineali e del retto, nel secondo. Il tenesmo vescicale s'accompagna a varie affezioni della ...
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gliconeogenesi (o gluconeogenesi)
Processo biochimico attraverso il quale il fegato e, in minor misura, il tessuto muscolare, riescono a sintetizzare glucosio utilizzando come fonte sostanze diverse dai [...] di glucosio utilizzando enzimi in parte diversi. La g. è di fondamentale importanza nel fornire glucosio al cervello, ai muscoli e ai globuli rossi durante lunghi periodi di digiuno, quando le scorte di glicogeno depositate nel fegato e nei ...
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clono
Contrazione muscolare breve, simile a scossa, con andamento ritmico e unidirezionale, seguita da rilasciamento. Il c. si può evocare nell’esame neurologico del paziente come risposta a uno stiramento [...] che interessano i fasci corticospinali. Il c. spontaneo si manifesta nell’epilessia parziale continua e interessa di solito i muscoli del volto e degli arti; le scosse ritmiche e monofasiche possono durare a lungo e continuare per settimane, mesi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] ). In questi anni si sono poi scoperte numerose forme di miastenia congenita dovute a mutazione del recettore nicotinico muscolare, che, mutato, cambia le sue proprietà funzionali (Engel, Ohno, Milone et al. 1997). Ancora una mutazione del recettore ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] Negli altri casi la dislocazione avviene in parte per l'azione diretta e in parte per l'azione immediata del trauma, dei muscoli, o per quella della gravità, o per effetto di movimenti. Si distinguono forme diverse di dislocazione: se in una frattura ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] o secondarie), di regola dolorose, e che possono coinvolgere non solo gli organi dell'apparato locomotore (articolazioni, ossa, muscoli, ecc.) ma anche i tessuti mesenchimali in genere. Di conseguenza anche il termine pseudoreumatismo - con il quale ...
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ritrazione
Restringimento, riduzione di volume di un organo o di un fluido biologico: r. dei tessuti cicatriziali. R. del coagulo: la riduzione di volume del coagulo già formato; tale fenomeno in vitro [...] anatomica di tipo sclerotico degenerativo a carico di un organo o di una formazione anatomica appartenente al sistema muscolare (muscoli, aponeurosi, tendini) che non può più riprendere la normale lunghezza. Esempi di r. si hanno nella malattia di ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] ricerche sulla struttura della caruncola lacrimale e delle ghiandole lacrimali, del corpo ciliare, degli umori e dei muscoli motori dell’occhio. Le affezioni dell’occhio anticamente erano divise in oftalmie quando si avevano delle lesioni esterne ...
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In medicina, aumento del tono muscolare più o meno persistente e involontario; nelle lesioni cerebrali segue all’abolizione delle influenze inibitrici da parte del sistema piramidale. La c. antalgica [...] l’atteggiamento di una circostanza carica di contenuto emotivo; la c. nevritica si produce a seguito di irritazione del nervo motore; la c. paralitica deriva da paralisi dei muscoli antagonisti; la c. tetanica è effetto della tossina del tetano. ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...