Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] interno, mentre l’esterno rimane sollevato. Nella sua forma pura, di raro riscontro, è causato in genere da una paralisi del muscolo tibiale anteriore. Più comunemente è associato ad altre deformità come il p. piatto e il p. equino. La terapia si ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] alla cute della stessa regione; con i rami terminali, i principali dei quali sono il nervo radiale, il mediano, il muscolo-cutaneo e l’ulnare, provvede alla cute della parte libera dell’arto. P. lombosacrale È formato dai rami anteriori degli ultimi ...
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S'intende con questo nome un'affezione caratterizzata da dolore che ha sede nella regione coccigea, e che insorge quando il malato sta seduto o cammina, come pure nell'atto della minzione e della defecazione, [...] se richiede un certo sforzo. La pressione sulla regione coccigea e tutti i movimenti che importano una contrazione dei muscoli che s'inseriscono sul coccige accrescono i dolori. La malattia può essere determinata da traumi sulla regione del coccige ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] ) e inizia quella dei cricotiroidei, che porta a vibrazioni meno ampie e più veloci. Non solo, ma l'intervento dei muscoli crico-tiroidei, solleva le corde vocali. È uno spostamento minimo - circa un decimo di millimetro -, ma sufficiente a ottenere ...
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espressioni facciali
Negli animali grande importanza riveste la comunicazione visiva, e parte di questa avviene mediante l’adozione di particolari espressioni facciali. Perché questo tipo di comunicazione [...] che le e. f. di un certo numero di emozioni sono universali, e non proprie di una particolare cultura. I muscoli facciali che esprimono rabbia, paura, tristezza, disgusto e felicità sono gli stessi in popolazioni molto diverse tra loro e distanti ...
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tremore
Successione di movimenti oscillatori e ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni alternate di gruppi muscolari [...] della postura, tende a scomparire quando il paziente cammina; è un t. a scosse alternate di coppie di muscoli agonisti e antagonisti; con il tempo può divenire disabilitante. T. da polineuropatia: è caratteristico delle sindromi da demielinizzazione ...
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massa corporea
Quantità totale di materia che costituisce il corpo umano, detta impropr. peso corporeo. La m. c. totale può considerarsi schematicamente suddivisa in due compartimenti: la m. grassa (densità [...] /ml). Quest’ultima è la risultante della sottrazione della m. grassa dalla m. c. totale ed è costituita dallo scheletro, dai muscoli e dai tessuti magri. In un individuo adulto sano la m. magra rappresenta circa l’85% del peso corporeo totale, mentre ...
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accessorio
Di organo, spec. nervo, complementare a un altro. Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago): l’undicesimo paio dei nervi cranici; ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal [...] e si divide in due rami, il primo dei quali si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, mentre il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo. Nucleo a. del corpo genicolato laterale ...
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Souques, Alexandre
Neurologo francese (Peyre, Aveyron, 1860 - Servon, Seine-et-Marne, 1944). Appartenne alla scuola di J.-M. Charcot. Nel 1918 entrò a far parte dell’Académie de médecine. Eseguì indagini [...] , l’acondroplasia, il gozzo esoftalmico, il parkinsonismo postencefalitico. Fenomeno di S.: nell’emiplegia organica, quando l’emiplegico vuole sollevare l’arto paralizzato le dita si estendono e si divaricano per contrazione dei muscoli interossei. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] spaziali. Le fibre di questo nervo conducono gli stimoli ai nuclei del tronco encefalico e di là per nuove vie ai muscoli (per il tono di conservazione e di recupero del turbato e.) al cervelletto (organo centrale tonico e statico), ai nuclei ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...