emiplegia
Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno [...] (e. funzionale). Per il particolare decorso delle vie piramidali, che solo a livello del bulbo si portano nel lato dei muscoli cui provvedono, quasi sempre il deficit motorio si osserva nel lato opposto a quello della lesione; l’attributo destro o ...
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corda
Denominazione di strutture anatomiche varie, che hanno consistenza dura e tesa, sia fisiologicamente che in alcune situazioni patologiche. C. vocali: le quattro pieghe di mucosa laringea che congiungono [...] alle aritenoidi. C. tendinee: gli esili tendini, spesso ramificati, che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore. C. del timpano: ramo del nervo facciale dal quale si stacca a livello dell’ultima porzione ...
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oculovestibolare, sindrome
Insieme di sintomi e segni neurologici che denotano una compromissione del coordinamento tra le funzioni vestibolari e i movimenti oculari. A livello del verme del cervelletto [...] fibre sensitive dai propriocettori della muscolatura cervicale, dalla retina (per gli oggetti in movimento), dai propriocettori dei muscoli oculari, dai recettori tattili e uditivi; dal cervelletto partono nervi efferenti ai nuclei vestibolari che, a ...
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lallazione
Fase dello sviluppo del linguaggio infantile (➔ infanzia), che inizia dal 5°÷6° mese ca. e consiste nell’emissione di suoni sotto forma di sillabe (combinazioni vocale-consonante), ripetute [...] l. è un comportamento motorio di tipo esplorativo, che aiuta il lattante nell’apprendimento automatico del controllo dei muscoli fonatori per l’esecuzione della lingua madre. La l. è positivamente influenzata dagli stimoli sensoriali ambientali, in ...
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miotonia
Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni prolungate (e quindi da ritardata decontrazione), che risulta più [...] Thomas). La m. atrofica è una malattia caratterizzata da atrofia dei muscoli della masticazione, della deglutizione, ecc., con sintomatologia soprattutto a carico dei muscoli flessori delle dita della mano e della lingua, cataratta e altri disturbi ...
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Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, della chorda tympani, della chiocciola ossea e dell'acquedotto del vestibolo, nonché di numerose altre formazioni anatomiche ...
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Sottoclasse di Cnidari Antozoi (detti anche Zoantari, Zoantharia) che include gli anemoni di mare e gran parte dei coralli (esclusi i coralli morbidi o Ottocoralli). I setti, e quindi le logge, in cui [...] è diviso il celenteron sono sei o un multiplo di sei. La disposizione dei setti e dei loro muscoli longitudinali determinano simmetria biradiale. La disposizione tipica si riscontra in poche specie allo stadio adulto, nelle altre è visibile solo in ...
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OPISTOTONO (dal gr. ὀπισϑότονος "teso indietro")
Piero BENEDETTI
Con questo termine s'indica l'atteggiamento che presentano certi infermi che giacciono supini sul piano del letto con il capo fortemente [...] da disporsi ad arco di cerchio aperto inferiormente.
Un simile decubito è dovuto alla contrattura che s'istituisce a carico dei muscoli estensori del collo, del tronco e degli arti, quale si ha, nella sua forma più tipica, nel tetano. La contrattura ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] allungata, il cervello la interpreta: "serpente in vista, attenzione, c'è pericolo". Seguono le risposte di movimento, i muscoli si contraggono armoniosamente col risultato di farci scappare via e vengono attivati i circuiti della parola, per dare l ...
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elettrodiagnostica
Branca della diagnostica che si serve di metodi e di grandezze elettriche; di solito però tale termine viene riservato allo studio delle modalità delle reazioni muscolari consecutive [...] mediana, l’altro (elettrodo esplorante), a forma di bottone, sui cosiddetti punti motori, cioè in corrispondenza del muscolo studiato (stimolazione diretta) o del suo nervo motore (stimolazione indiretta). Si tiene conto del grado di eccitabilità ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...