Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] il tessuto adiposo – che è un vero deposito di riserva –, cospicuo per il fegato e il sangue, assai modesto per i muscoli, quasi nullo per il sistema nervoso.
Religione
Sotto l’aspetto religioso, il d. può essere privato o pubblico. Quello pubblico ...
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sottooccipitale In anatomia, si dice di formazione che ha sede sotto l’osso occipitale. Le linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; il nervo s. è il ramo [...] posteriore del primo nervo cervicale che si distribuisce ai muscoli grande e piccolo retto posteriore del capo, piccolo e grande obliquo; il grande nervo s. di Arnold è ramo posteriore del secondo nervo cervicale e innerva la pelle della regione ...
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SPASMOFILIA (dal greco σπασμός "spasmo" e ριλία "tendenza")
Gennaro Fiore
I primi rilievi della sindrome si devono a P. Clarke (1815), S.L. Steinheim (1830), J.-B.-H. Dance (1831) e specialmente al Tonnelé [...] di grande valore ma meno costante: comprimendo il fascio nerveo-vascolare nel solco bicipitale si provoca uno spasmo dei muscoli dell'avambraccio e della mano che assume l'atteggiamento caratteristico della mano ostetrica; 3. il segno di Chvostek, o ...
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Insigne patologo, nacque il 20 luglio 1839 a Demmin (Germania), e morì il 14 agosto 1884 a Lipsia, ove fu insegnante all'università. Egli è conosciuto per le sue ricerche istologiche sulle terminazioui [...] nervose sensibili nella cornea, sulla fine struttura dei muscoli striati e per i suoi celebri studî sperimentali sul processo infiammatorio e sul processo embolico.
Le sue opere furono pubblicate nel 1885 dall'editore E. Wagner di Berlino; ricordiamo ...
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mioatrofia neurogena
Malattia degenerativa del muscolo scheletrico, consistente in atrofia progressiva delle fibrocellule muscolari, secondaria a varie malattie del sistema nervoso, sia esso centrale [...] a stare seduto, non riesce a camminare e sopravvive al massimo 2 anni. Nella forma III, più benigna, vi è ipostenia dei muscoli prossimali, ma il bambino riesce a camminare. La malattia di Kennedy è una m. n. ereditaria legata al cromosoma X, che all ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] molecole della matrice extracellulare hanno una importanza determinante. Esperimenti condotti sulla r. dei nervi e dei muscoli a livello delle sinapsi hanno dimostrato la funzione di guida svolta dalla matrice extracellulare nel differenziamento di ...
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(od Octocoralli) Sottoclasse di Cnidari Antozoi, detti anche Alcionari, comprendente gli ordini: Alcionacei, Elioporidi (o Elioporacei), Pennatulari (o Pennatulacei), Stoloniferi e Telestacei. Marini, [...] , per lo più eretti, spesso simili ad arboscelli ramificati; portano 8 tentacoli pinnati, cavi, otto setti mesenterici con muscoli longitudinali sporgenti dalla stessa parte; stomaco con un solo sifonoglifo ventrale. Nella parete del corpo si formano ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] intramuscolari, che portano il liquido (che in genere è irritante o alterabile in contatto del sottocutaneo) nello spessore dei muscoli e che vanno quindi praticate con un ago lungo almeno 5 cm.; d) intravenose o endovenose, che immettono il liquido ...
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opistotono
Stato di rigidità spastica in iperestensione della colonna vertebrale, per effetto extrapiramidale conseguente a lesioni, di solito bilaterali, del tegmento mesencefalico, fra i nuclei rossi [...] e quelli vestibolari. L’o. può essere accompagnato da estensione dei quattro arti (rigidità decerebrata). La marcata contrattura dei muscoli della regione posteriore del tronco fa sì che il paziente supino poggi sul letto appoggiandosi solo con la ...
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acufeni
Sensazioni acustiche (fischi o altri rumori) provocate da stimoli di varia natura che insorgono in zone del capo prossime all’orecchio (a. periotici) o nel suo interno (a. endotici): esempio [...] dei primi sono la percezione del soffio carotideo negli arteriosclerotici o della contrazione dei muscoli masticatori; per i secondi vanno citati il tinnitus aurium (a. di origine labirintica che si manifestano come ronzii, scrosci di pioggia, fischi ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...