Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata, in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di ...
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POLLICE (lat. scient. pollex; fr. pouce; sp. pulgár, dedo gordo; ted. Daumen; ingl. thumb)
Riccardo Dalla Vedova
È il primo e il più grosso dito della mano e risulta di due sole falangi, seppure il suo [...] di opporsi alle altre dita (ἀντίχειρ dei Greci) e finalmente per la notevole energia cinetica di cui i suoi muscoli sono capaci, rappresenta nella mano l'elemento indispensabile per la presa a tenaglia, mentre è coefficiente necessario degli altri ...
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trigemino
Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in tre rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] e profonde della faccia e, con una porzione motoria, alla innervazione dei muscoli masticatori; comprende inoltre fibre neurovegetative per le secrezioni lacrimali, nasali, salivatorie e per la dilatazione dell’iride.
Patologia
Il t. può essere ...
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strapping
<strä'piṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Fasciatura contenitiva con bende adesive o cerotti, detta anche taping, eseguita per prevenire o alleviare gli infortuni occorsi durante [...] . Viene adottato in caso di distorsioni (ginocchio, caviglia, polso), per rinforzare legamenti deboli e scaricare lo sforzo muscolare (scarico del quadricipite). I cerotti utilizzati sono larghi 3-5 cm, devono essere applicati senza formare pieghe e ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] che versano il loro secreto in superficie.
L’arteria linguale è il ramo collaterale della carotide esterna che irrora i muscoli ioidei, la parte posteriore della l. e il pavimento della bocca. Il nervo linguale, uno dei due rami terminali della ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anche durante la fase più acuta del processo, come è presumibile che avvenga nel caso dei neuroni corrispondenti ai muscoli non paralizzati ma più o meno indeboliti nella forza contrattile.
5. Lesioni biochimiche
L'esistenza di disordini muscolari in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il primo a osservare la contrazione della fibra muscolare escissa o gli spasmi indotti in un cuore espiantato, ma fu probabilmente il primo a teorizzare una multicentricità, cioè a ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] unire le varie cartilagini tra di loro e la l. nel suo complesso con l’osso ioide e con la trachea. Dei muscoli, alcuni servono a imprimere alla l. movimenti di totalità, altri invece a permettere ai vari pezzi cartilaginei di muoversi gli uni sugli ...
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L’aumento dell’afflusso sanguigno ai tessuti superficiali di una regione del corpo, provocato a scopo terapeutico mediante applicazione di particolari sostanze (revulsivi), con il fine di attivare i processi [...] reattivi (per es., nei flemmoni iniziali) o di decongestionare organi profondi sottostanti (per es., muscoli). ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] e ai non medici, può definirsi come un fenomeno doloroso mutevole per sede e per intensità che colpisce uno o più muscoli, una o più articolazioni. Così concepito, cioè non come entità morbosa per sé stante, ma semplicemente come sintoma, è fenomeno ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...