Affezione scheletrica caratterizzata da rammollimento delle ossa sì che esse non sono più capaci, senza deformarsi, di sostenere il peso del corpo o di resistere alle trazioni cui i muscoli le sottopongono. [...] Le ossa che maggiormente si deformano sono la colonna vertebrale e il bacino. La causa risiede in un complesso disturbo delle correlazioni ormoniche tra tiroide, ipofisi, surrene e ovaio, con conseguente ...
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Curvatura della colonna vertebrale, diretta in senso anteroposteriore e a concavità anteriore: entro determinati limiti è condizione fisiologica; come fenomeno patologico, può essere espressione di lesione [...] ossea vertebrale o dei muscoli paravertebrali in esito a paralisi.
La cifoscoliosi è la deviazione del rachide con curva a convessità rivolta in senso posteriore e laterale. ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] tendini ecc.), o di alimenti. C. di Falloppio C. scavato nello spessore della rocca petrosa del temporale e occupato dal nervo facciale. C. midollare Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, ...
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Studio delle modalità delle reazioni muscolari consecutive a stimolazioni elettriche con correnti qualitativamente e quantitativamente determinate, a integrazione dell’indagine clinica dello stato funzionale [...] praticato quando si sospetta una interruzione (anatomica o fisiologica) di un nervo motore o una miopatia (atrofia muscolare, miotonia, miastenia ecc.), perché permette di rilevare elementi diagnostici e prognostici assai importanti. Si tiene conto ...
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In anatomia, ciascuno dei prolungamenti di un organo, specie di un muscolo, che si dipartono da esso in vario numero quasi a guisa delle dita di una mano ( d. dei muscoli dentati, d. dell’ippocampo).
Operazione [...] di chirurgia plastica (detta anche falangizzazione), conseguente a disarticolazione delle dita della mano, in particolare del pollice, per cui i corrispondenti metacarpi sono resi indipendenti e articolabili ...
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HERING, Ewald
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato il 5 agosto 1834 ad Altgersdorf, morto a Lipsia il z7 gennaio 1918. Si laureò in medicina a Lipsia nel 1860; nel 1865 fu professore alla Josephs-Akademie [...] a Vienna, nel 1870 a Praga, nel 1895 a Lipsia. È autore d'importanti ricerche sulla fisiologia dei muscoli, dei nervi, degli organi dei sensi e di notevoli studî di psicofisica.
Dei suoi scritti ricordiamo: Über das Gedächtniss als eine allgemeine ...
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movimento
Tommaso Pizzorusso
Il movimento è un aspetto fondamentale della vita degli organismi. Lo studio del movimento nell’ambito delle neuroscienze riguarda principalmente gli atti motori muscolari. [...] a tre leggi principali: in primo luogo il risultato finale di un m. viene prefigurato a prescindere da quale gruppo di muscoli o arto viene impiegato per ottenerlo. Per es., è possibile imparare a scrivere con entrambe le mani o addirittura con i ...
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rigor mortis
Rigidità cadaverica. Il r. m. è dovuto a una modificazione della struttura muscolare per degradazione dell’adenosintrifosfato in adenosindifosfato, che non può essere rigenerato per la cessazione [...] delle attività vitali. I muscoli del corpo iniziano la fase di irrigidimento subito dopo la morte. La rigidità tende a svilupparsi completamente entro 12 ore, con temperature comprese fra 20 e 25 °C. La permanenza della rigidità varia, fino alle 36 ...
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balbuzie
Disturbo dell’articolazione della parola dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui il discorso riesce esitante, tronco e presenta ripetizioni. A seconda della sede dei [...] muscoli coinvolti (faringe e glottide, lingua, labbra), si parla di b. gutturale, linguale e labiale. Nella forma più grave la b. è accompagnata da movimenti involontari e da un particolare stato di tensione emotiva. È suscettibile di cure con ...
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foraminotomia
Demolizione chirurgica dei margini di un foro intervertebrale, per eliminare la compressione della radice spinale che lo attraversa, da effettuarsi in caso di restrizione del foro per fibrosi [...] dei muscoli e dei tendini paravertebrali o per osteofitosi. ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...