Fisiologo (Hanau 1829 - Bonn 1910), prof. di fisiologia a Bonn dal 1859; socio straniero dei Lincei (1899). Ha svolto una notevole attività di ricerca in molti campi della fisiologia sperimentale: particolare [...] importanza ebbero i suoi lavori sugli scambî respiratorî in varie condizioni sperimentali e quelli sul metabolismo del tessuto muscolare. ...
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Neuropatologo e psichiatra tedesco (Heidelberg 1844 - Berlino 1904). Studioso di elettrodiagnostica, ha legato il suo nome (reazione di J.) al reperto elettrologico della miastenia (normalmente, stimoli [...] elettrici applicati ai fasci muscolari in rapida successione provocano altrettante contrazioni del muscolo; in caso di miastenia si ha un precoce esaurimento della risposta muscolare). ...
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stupore In medicina, stato di arresto completo della motilità volontaria associato a intoppo, rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Il termine è estremamente [...] neurovegetative, pur essendo compromesse, non destano preoccupazioni immediate.
Per estensione, s. muscolare, momentanea e temporanea incapacità di un muscolo o gruppo muscolare alla contrazione volontaria, conseguente per lo più a contusioni o ad ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] a esso si associa spesso un m. rotatorio di tutto il flagello intorno alla sua base (➔ microtubulo).
Il m. muscolare è l’espressione più tipica della contrattilità. Questa è legata quasi sempre a strutture fibrose del citoplasma e, negli organismi a ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] isometrica se varia la tensione restando costante la lunghezza; se lo stimolo arriva al muscolo per mezzo del suo nervo, la c. si inizia a livello del ventre muscolare e di qui si propaga come un’onda nelle due direzioni. Diverse c. singole possono ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] o abomaso, è la quarta cavità, ghiandolare, dello stomaco dei Ruminanti; v. succenturiato, la parte posteriore, muscolare, dello stomaco degli Uccelli; v. o v. chilifero, l’intestino medio degli Insetti, ghiandolare, dilatato, provvisto talvolta di ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] . Deve il suo nome al caratteristico aspetto seghettato della superficie. F. muscolare Annesso muscolare costituito dall’involucro che riveste i muscoli (f. o aponeurosi muscolare) con funzione contentiva. Il piano costituito dalle f. muscolari è il ...
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Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. [...] della cute. I l. dartoici, per lo più solitari, si osservano nella cute provvista di un vero e proprio strato muscolare (per es., allo scroto), mentre i l. semplici (o veri) sono più spesso multipli e disseminati.
Leiomiofibroma Tumore misto, di ...
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Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] sindromi nervose da lui descritte si ricordano la sindrome talamica, il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia olivo-ponto-cerebellare detta atrofia di Déjerine. Le opere più ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] stesso anno, E.D. Adrian e D.W. Bronk proponevano l'uso dell'ago-elettrodo, che introdotto nel ventre muscolare rendeva possibile la captazione dei potenziali elettrici prodotti da piccoli gruppi di fibre muscolari. Sebbene l'obiettivo di questi due ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...