eccitabilità In biologia, proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell’ambiente immediato (stimoli) con caratteristici mutamenti del proprio stato fisico-chimico e della [...] non dalla modalità dello stimolo, ma dalla struttura e dalla natura della sostanza che reagisce: per es. una fibrocellula muscolare, quale che sia lo stimolo (elettrico, meccanico) che la eccita, reagisce sempre contraendosi. L’e. della fibra nervosa ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] i disturbi della coordinazione e l’atassia (lesioni del cervelletto e del midollo spinale) ecc.
La m. dei muscoli lisci è regolata dal sistema nervoso vegetativo; le sue alterazioni sono rappresentate dalle ipercinesie, discinesie, ipotonie e atonie ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] una lamina (elettrolemma), sulla quale si distende una rete derivata dal ramificarsi di un nervo motorio. L’elemento muscolare si espande sulla faccia opposta dell’elettrolemma in papille riccamente vascolarizzate. Tutto l’organo funziona come un ...
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Canale ionico
Fulvio Gualtieri
Proteina che attraversa la membrana cellulare e che, congiuntamente con le pompe ioniche, modula il potenziale di membrana. I canali ionici controllano in particolare, [...] membrana, l’entrata di questi ioni, in particolare gli ioni Ca2+, modula funzioni cellulari importanti come la contrazione muscolare e la trasmissione nervosa.
Si conoscono due tipi principali di canali: quelli la cui apertura e chiusura sono legate ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] (v. tab.): chilomicroni, le meno dense che trasportano i trigliceridi e il colesterolo dall’intestino tenue al tessuto muscolare; VLDL (very low density lipoproteins), l. a bassissima densità che trasportano il triacilglicerolo dal fegato al tessuto ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] locale di ATP potrebbe produrre un accorciamento delle fibre del fuso attaccate ai cromosomi. È anche possibile che, come nel muscolo, i filamenti del fuso scivolino l'uno sull'altro, accorciando così il fuso.
C'è infine il problema della formazione ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] genere: il fulcro è la punta del piede, la resistenza è rappresentata dal peso del corpo e la potenza è data dai muscoli del polpaccio. Infine, nelle leve di terzo genere la potenza viene applicata fra il fulcro e la resistenza, come, per es., nelle ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] , o per curare le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia per ottenere un completo rilassamento muscolare durante gli interventi chirurgici all'addome o al torace, e nella cura del tetano.
Un uomo generoso e un grande ...
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Nome chimico della principale vitamina D (vitamina D2). Il c. appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili e viene prodotto nei Mammiferi in seguito alle modificazioni indotte dalla luce del sole e [...] metaboliti è di mediare l’assorbimento intestinale del calcio, il metabolismo del calcio nelle ossa e, probabilmente, l’attività muscolare, contribuendo in particolare al processo di ossificazione e alla prevenzione dell’insorgenza del rachitismo. ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] 'unico caso è quello rappresentato dal pitone durante la cova delle uova. Questo rettile, infatti, attraverso la continua contrattura muscolare, riesce ad elevare la sua temperatura anche di dieci gradi al di sopra dell'ambiente. Casi del genere sono ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...