In medicina, aumento del tono muscolare più o meno persistente e involontario; nelle lesioni cerebrali segue all’abolizione delle influenze inibitrici da parte del sistema piramidale. La c. antalgica [...] l’atteggiamento di una circostanza carica di contenuto emotivo; la c. nevritica si produce a seguito di irritazione del nervo motore; la c. paralitica deriva da paralisi dei muscoli antagonisti; la c. tetanica è effetto della tossina del tetano. ...
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distonia
Qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
Distonia muscolare
Alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie del sistema [...] quali è rotto l’equilibrio, necessario ai fini della corretta esecuzione di un movimento volontario, fra la contrazione dei muscoli in azione (agonisti) e la decontrazione degli antagonisti. La d. viene collegata a un’alterazione del corpo striato ...
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mialgia
Dolore localizzato in sede muscolare, a carico di uno o più muscoli o gruppi muscolari. I muscoli interessati si presentano contratti e dolenti sia spontaneamente sia alla palpazione; i movimenti [...] attivi e passivi risultano intensamente dolorosi. La m. può essere dovuta a una perfrigerazione, a malattie infettive, a irritazione delle radici nervose o ad affezioni infiammatorie del muscolo (fibrositi, miositi). ...
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pellicciaio, muscolo
Lamina di tessuto muscolare striato situata nello spessore del tessuto sottocutaneo. I muscoli p. si trovano, variamente estesi, nella testa, nel collo, nel tronco, sui fianchi. [...] Sono appiattiti, sottili, non ben delimitati gli uni dagli altri e strettamente connessi con la cute; i muscoli p. del capo, detti anche mimici per la loro funzione che provoca mutamenti della fisionomia, sono divisi, con criterio topografico, in ...
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In neuropsichiatria, improvvisa e transitoria perdita del tono muscolare, con caduta a terra, inibizione dei movimenti volontari, assenza di riflessi tendinei, senza perdita della coscienza e risoluzione [...] spontanea dopo alcuni secondi o pochi minuti. Il fenomeno è spesso scatenato da eventi emotivi e generalmente associato a episodi di narcolessia ...
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placca motrice
Regione specializzata della fibra muscolare dove termina la fibra nervosa motrice. L’assone del motoneurone, giunto in prossimità della fibra muscolare, perde la guaina mielinica, si ramifica [...] sinaptico con la p. m. (➔ giunzione neuromuscolare). Questa zona del sarcolemma (la membrana plasmatica della fibra muscolare) è formata da una serie di invaginazioni contenenti i recettori per il neurotrasmettitore acetilcolina (recettori nicotinici ...
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In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
D. muscolare Nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale, alterazione persistente della postura per ipertono muscolare dovuto alla [...] perdita dell’equilibrio tra contrazione dei muscoli agonisti e decontrazione degli antagonisti. La distribuzione è asimmetrica e può interessare ogni parte del corpo, dando luogo ad atteggiamenti assai diversi, spesso grotteschi; si osserva nella ...
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ipertonia
Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie, ecc.), detta anche ipertonicità [...] , ecc. Nell’i. extrapiramidale, viceversa, la resistenza ai movimenti passivi si mantiene uniforme (ma cessa durante il sonno), il muscolo disteso conserva il grado di distensione che gli è stato impresso, non v’è aumento dei riflessi tendinei, né ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...