Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] di mare, le meduse o cappelli di mare, le pennatule, gli alberelli del corallo rosso, molti dei cespuglietti del muschio marino, le madrepore dei grandiosi banchi corallini, ecc. Gli Cnidarî erano in passato ascritti dai naturalisti al grande gruppo ...
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TS'IN-CHOW (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città della Cina nella provincia del Kan-su. È situata a circa 1150 m. s. m., a 34° 35′ lat. N., e 105° 40′ long. E. Ha 80 mila ab.; è il mercato più importante [...] . Commercia specialmente con lo Sze-ch'wan e lo Shen-si; esporta pelli, pellicce, lana, corna di cervo, muschio, rabarbaro, medicinali, tabacco, oppio, e importa seta, tè, cotonate, ecc. Vi risiede una piccola comunità di musulmani, negozianti ...
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Mammifero ungulato che vive allo stato selvatico nella tundra delle regioni artiche dell'America, dalla Groenlandia al Canada. È più affine alle pecore che ai bovini, perché la sua faccia è quasi del tutto [...] coperta di peli, la coda è brevissima e nascosta dal vello, i capezzoli sono solamente due. Le corna scendono ai lati del capo. La pelliccia è folta e lunghissima, la carne odora di muschio. ...
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VENTURONE (lat. scient. Carduelis c. citrinella (L.); fr. venturon alpin; sp. citrinela; ted. Citrinenzeisig; ingl. citril finch)
Augusto Toschi
Uccello appartenente alla famiglia dei Fringillidae e [...] comune in Italia. Appare durante i passi nell'inverno nelle provincie settentrionali e in quelle centrali.
Costruisce un nido aperto foderato di muschio, generalmeme sui rami degli alberi, dove depone quattro o cinque uova. Il suo canto è gradevole. ...
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MOLPA
P. Zancani Montuoro
Colle ad O di Capo Palinuro, isolato fra le foci del Lambro e del Mingardo, l'antico Melpes menzionato da Plinio (Nat. hist., iii, 72). Prese nome da una Sirena (Apollon. Rhod., [...] terra, declina verso il Piano detto d'Orlando; verso S invece la roccia, che affiora nuda o velata da un tappeto di muschio, si allarga in una piattaforma e dopo un ripido declivio, scende a picco nel mare. Numerosissimi incavi rettangolari e rotondi ...
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Botanico e crittogamista, nato a Darmstadt nel 1687; insegnò nell'università di Oxford dove morì nel 1747. Sue opere principali sono un Catalogus plantarum sponte circa Gissam nascentium (Francoforte sul [...] ancora, la Historia muscorum (Oxford, 1741) nella quale diagnosticò circa 600 Tallofite (muschi, epatiche e anche alghe e licheni) e alcune Licopodiacee. Il nome di muschio ebbe per Dillen un significato assai più ampio che l'attuale, ma ciò non ...
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GYANGTSE (A. T., 93-94)
Giovanni Vacca
Città del Tibet meridionale, sul fiume Nyang chu, affluente del Brahmaputra. È situata in una fertile pianura (ove l'orzo matura a metà settembre), a oltre 3900 [...] mercato del Tibet. Vi sono fabbriche di tessuti di lana, tappeti, cartiere. Esporta oro, borace, soda, sale, lana, muschio, pellicce e importa tè, tabacco, zucchero, cotonate, ecc. Per un trattato del 1904 vi risiede un agente commerciale britannico ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] (infusi, decotti, estratti, tinture o altro). Come d. animali sono usati organi o secrezioni (come il castoreo e il muschio), o addirittura l’intero corpo di piccoli animali, quali i cantaridi, per il loro contenuto in cantaridina. La branca della ...
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GALEAZZI, Domenico Maria Gusmano
Alfredo CORTI
Anatomico, nato il 4 agosto 1686 a Bologna, morto ivi il 30 luglio 1775. Insegnò fisica e filosofia all'università e fu l'anatomico bolognese di maggior [...] testa del pancreas, di ulcera duodenale, di alterazioni delle funzioni urinaria e sudorale; fece esperienze razionali sul muschio, allora ritenuto portentoso, e sulla corteccia di china. Nel 1731 descrisse magistralmente le ghiandole dell'intestino ...
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RUŽIĆKA, Leopold
Chimico, nato a Vukovar (Croazia) il 13 settembre 1887; studiò al politecnico di Karlsruhe, dove fu allievo di H. Staudinger. Si occupò prima in una fabbrica di profumi, divenne poi [...] potere insetticida). Notevoli le ricerche nel campo dei terpeni dove ha chiarito la struttura di diverse sostanze (muschio, zibettone, ecc.) sintetizzandone alcune particolarmente importanti. Successivamente si è occupato di sostanze del gruppo delle ...
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muschio1
mùschio1 s. m. [dal lat. tardo muscus, adattam. del gr. μόσχος (v. mosco), voce di origine orient.]. – Secrezione di particolari ghiandole odorifere di varî mammiferi (talpa muschiata, bue muschiato, mosco, ecc.), la cui funzione...
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...