In botanica, nome delle appendici verdi dei fusticini dei Muschi, le quali somigliano a foglie per l’aspetto e in parte per le funzioni, ma non sono omologhe alle foglie (➔ muschio). ...
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sinoico In botanica, lo stesso che monoico (➔ monoicismo). Nei Muschi sono dette s. le specie che hanno anteridi e archegoni vicini gli uni agli altri e circondati da un perichezio comune. ...
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Complesso delle foglioline differenziate che avvolge gli apparati sessuali dei Muschi; il p. viene detto: perigonio, se sono presenti solo gli anteridi; periginio, quando avvolge solo gli archegoni; perigamio, [...] quando il p. circonda anteridi e archegoni riuniti gli uni accanto agli altri ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] o i semi sono maturi.
Farmaceutica
Piccola capsula in forma di cilindretto arrotondato alle estremità, generalmente di gelatina rigida, formata di due parti tali da potersi innestare l’una nell’altra ...
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In botanica, complesso dei prolungamenti a forma di denti o di ciglia che, nei Muschi, di norma proteggono la bocca dell’urna contenente le spore; è semplice o doppio. I denti del p. sono capaci di eseguire [...] rapidi movimenti igroscopici; se il tempo è secco si curvano in fuori permettendo l’uscita delle spore ...
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(o columella) In botanica, asse centrale di certi organi (per es., nell’urna dei Muschi) o asse di alcuni frutti capsulari, nei quali deriva dal prolungamento del ricettacolo fiorale e che persiste dopo [...] il distacco dei carpelli (per es. le euforbie).
Si chiama c. anche il corpo piuttosto cilindrico che sta all’interno del corpo fruttifero di alcuni funghi o di un conidiangio (per es. nei Mucor) ...
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Letterato e botanico (Kinnordy, Forfarshire, 1767 - ivi 1849). Dal 1797 al 1825 studiò botanica, occupandosi in particolare dei muschi, di cui numerose specie portano il suo nome. Nel 1813 divenne membro [...] della Linnean Society. Nel 1826, ritiratosi a Kinnordy, si dedicò allo studio di Dante e, ispirato dagli scritti di Gabriele Rossetti, pubblicò (1835) una traduzione in versi delle Rime (The canzoniere ...
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Si dice di fiore e frutto inseriti lungo le nervature delle foglie (per es., nel pungitopo); anche di alghe, muschi, epatiche, licheni e funghi che, soprattutto nei climi caldo-umidi si insediano sulle [...] superfici fogliari degli alberi, talvolta mediante speciali organi di adesione. Alcune specie e., soprattutto tra i funghi, mostrano tendenza al parassitismo.
Si chiama e. anche lo strato di cellule che ...
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muschiato
agg. [der. di muschio1]. – Che contiene muschio, che ha odore di muschio: olio m., sapone muschiato. È frequente nella denominazione di animali che secernono muschio o sostanze di odore simile, sia mammiferi (come il canguro m.,...