In botanica, complesso dei prolungamenti a forma di denti o di ciglia che, nei Muschi, di norma proteggono la bocca dell’urna contenente le spore; è semplice o doppio. I denti del p. sono capaci di eseguire [...] rapidi movimenti igroscopici; se il tempo è secco si curvano in fuori permettendo l’uscita delle spore ...
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(o columella) In botanica, asse centrale di certi organi (per es., nell’urna dei Muschi) o asse di alcuni frutti capsulari, nei quali deriva dal prolungamento del ricettacolo fiorale e che persiste dopo [...] il distacco dei carpelli (per es. le euforbie).
Si chiama c. anche il corpo piuttosto cilindrico che sta all’interno del corpo fruttifero di alcuni funghi o di un conidiangio (per es. nei Mucor) ...
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SCHISTOSTEGA
Ugo Brizi
. Genere di piante della famiglia delle Schistostegacee, appartenente alla classe dei Muschi, che comprende una sola specie la S. osmundacea. Questa è una delicata ed elegante [...] si trova dove sono rocce calcaree. È rarissima in Italia, più frequente in Francia e nell'America Settentrionale. È chiamata musco luminoso per il suo protonema, che splende di luce color verde smeraldo perché le sue cellule, che hanno il fondo di ...
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Letterato e botanico (Kinnordy, Forfarshire, 1767 - ivi 1849). Dal 1797 al 1825 studiò botanica, occupandosi in particolare dei muschi, di cui numerose specie portano il suo nome. Nel 1813 divenne membro [...] della Linnean Society. Nel 1826, ritiratosi a Kinnordy, si dedicò allo studio di Dante e, ispirato dagli scritti di Gabriele Rossetti, pubblicò (1835) una traduzione in versi delle Rime (The canzoniere ...
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Si dice di fiore e frutto inseriti lungo le nervature delle foglie (per es., nel pungitopo); anche di alghe, muschi, epatiche, licheni e funghi che, soprattutto nei climi caldo-umidi si insediano sulle [...] superfici fogliari degli alberi, talvolta mediante speciali organi di adesione. Alcune specie e., soprattutto tra i funghi, mostrano tendenza al parassitismo.
Si chiama e. anche lo strato di cellule che ...
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tundra Ambiente delle regioni circumpolari, in particolare di quelle artiche, con vegetazione caratterizzata dall’assenza di formazioni vegetali arboree; il clima della t. è rigido, con precipitazioni [...] più caldo 5-10 °C. Il periodo vegetativo dura circa 3 mesi; in relazione alle piante dominanti, si distinguono: t. a muschi nei luoghi umidi; t. a licheni in stazioni più secche; t. a ericacee, formata da piccoli arbusti striscianti (mirtilli, uva ...
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In botanica, ciascuna delle cellule allungate, a parete sottile e vive, che costituiscono, insieme agli idroidi, un fascio centrale nel fusticino dei Muschi; servono al trasporto di sostanze elaborate [...] dalla pianta, con funzione analoga alle cellule cribrose delle cormofite ...
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Piante variamente adattate a fattori ambientali estremi (suoli incoerenti, scarsità d'acqua, esposizione a temperature elevate o a forti venti: per es. Muschi, Licheni, ginestra), le quali colonizzano [...] per prime un substrato sterile e favoriscono così la trasformazione dei fattori ambientali e quindi il successivo insediamento di altre specie ...
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Questo interessante fenomeno è proprio dei vegetali ed è stato finora osservato principalmente nei Muschi, nelle Felci e affini e nelle Fanerogame. Per comprenderlo è opportuno premettere poche parole [...] Sono noti da molti anni, soprattutto per le ricerche del Pringsheim e dello Stahl, il grande potere di rigenerazione nei muschi e la capacità nello sporofito di produrre con frammenti di tessuti un nuovo protonema e quindi un nuovo gametofito; ma le ...
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muschiato
agg. [der. di muschio1]. – Che contiene muschio, che ha odore di muschio: olio m., sapone muschiato. È frequente nella denominazione di animali che secernono muschio o sostanze di odore simile, sia mammiferi (come il canguro m.,...