FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] del S. Uffizio e segretario della Pubblica Sanità.
Ebbe una discreta fama presso i contemporanei come poeta, dilettandosi tanto con la musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e conobbe A. Segni, che diede spazio a due suoi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] et l'Italie, Genève 1954, pp. 88, 165, 221, 223; P. R. Horne, Reformation and Counter-Reformation at Ferrara: A. Musa Bresavola and G. Cinthio Giraldi, in Italian Studies, XIII(1958), pp. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" dell'eloquenza ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] alla "pura verità istorica", dal momento che il malcapitato uditore appariva al L. "così ridicolo, che la mia Musa l'ha preso per soggetto perpetuo de' suoi componimenti" (Ranghiasci, pp. 21 s.).
Dalla biografia del Ranghiasci apprendiamo ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] dei quattro abati, le cui festività vennero ufficialmente approvate da Sisto V nel 1589 con rito doppio solenne. La sua musa è "tutta cristiana e cattolica" (come ha scritto Minozzi, p. 355) e i suoi versi riflettono spesso e troppo pedissequamente ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] forse più ammirata dai contemporanei.
La poesia dell'E. è ispirata soprattutto, com'era abitudine del tempo, da una musa encomiastica e celebrativa. Gran parte della sua produzione è composta in occasione della morte, della nascita, delle nozze di ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] beltà di varia rosa, è pubblicato in A. Brandi (Ilrosario di Maria Vergine, Roma 1601, p. 16). Nel complesso, la musa del G. canta l'amore nella tradizione petrarchista e ostenta le ingegnosità poetiche dell'epoca, sia pure in maniera stilisticamente ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] e alcuni lavori di archeologia cristiana, come De' quattro santi Pietro, e Probo vescovi, Stefano confessore, e Musa vergine, i cui preziosi corpi furono avventuratamente ritrovati nelle grotta della cattedrale reatina… (Rieti, Arch. capitolare, Mss ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , che finalmente poteva avvicinare quell'uomo dottissimo ("multiscius") e profittare della sua "Naturae inexausta scientia". La sua musa ne fu eccitata: "Hospes adest magnus, patrii gaudete penates..." (Carmina, p. 91). Il B. ricambiò tutti quegli ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...