COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Parigi s. d. [ma 1897], pp. 366-387; Yorick [P. Coccoluto Ferrigni], Vent'anni al teatro, Firenze 1900-1905, II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. e il dramma al teatro;G. Costetti, Il teatro ital. del ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] C., in IlCampo, 6 ag. 1905; Nemi, I "Versi" di G. C., in Nuova antol., 1º luglio 1907, pp. 179 ss.; D. Oliva, La musa d'un magistrato, in Giornale d'Italia, 12 luglio 1907; F. Pastonchi, G. C., in Corriere della Sera, 27 giugno 1907; E. Thovez, G. C ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] accensione d'amore. Il cerchio di certe formule in sé gustose, ma di prevedibile respiro ("sparsas... nugas - haec mea musa est") sembra rompersi proprio allorché nei versi giunge un'eco della fruizione della voluptas: è l'inno esclamativo al "liquor ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] donne di Patavium, in Atti dell’Istituto Veneto, Classe di scienze morali, lettere e arti, CLXVI (2002-03), pp. 544-546 n. 48; G. Masaro - L. Mondin, La musa funeraria della X regio: materiali per un censimento, in Ostraka, XIX (2010), p. 205 n. 60. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e sei), indirizzate a personaggi ragguardevoli e dedicate alla glorificazione di principi, defunti illustri e santi. La musa è ovviamente quella pindarica, e in essa predomina la connotazione erudita piuttosto che le audaci invenzioni verbali.
Avendo ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Rivière, cui dedicò un'Epistola (Parma 1758) e un Sonetto d'addio (Opere, II, p. 544). La sostituirà quale musa ispiratrice Caterina Gabrielli, "la Coghetta". Fino al 1760 egli curò un numero considerevole di rappresentazioni teatrali, sia di opere ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] sembra lecito considerare con una certa indulgenza il matrimonio con Gasparo Gozzi "sulla cui fresca età di vent'anni la Musa di trenta aveva già fatto fondamento", secondo il giudizio del Tommaseo, il quale non mancava di ricondurre un quadro di ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Mediolanensis di B. Arluno; Ibid., Bibl. Trivulziana, cod. 1141: lettere; Modena, Bibl. Estense, Est. Lat. 174: lettere a A. Musa Brasavola (1547); Est. Lat. 794: lettere (1550). Vedi inoltre: P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 279, 361, 382 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , il D. trova modo di chiedere perdono al papa delle passate licenziosità letterarie, pregandolo di accettare "ciò che l'adulta Prostrata Musa a te tributo dona" (canto VII). In questo periodo il D. fu avversario accanito di un gruppo di progressisti ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e scientifici allo studio della tradizione religiosa. Negli scritti devoti tale principio si determina come programmatica distinzione dalla "Musa profana" e come volontà di evitare le "fole vane" di "menzogne artifiziose ornate" (Il miracolo del SS ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...