ZORUTTI, Pietro
Bindo Chiurlo
Poeta in friulano, nato a Lonzano del Collio (Friuli orientale) il 27 dicembre 1792. Trasse, quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine, vita modesta e senza storia; [...] , ed ebbe particolati ammiratori nel Tommaseo e nel Carducci; solo qualche intellettuale preferendogli la più icastica musa del Colloredo. Piacevole la sua corrispondenza, maccheronica e semiseria; da non dimenticarsi i pochi scherzi in italiano ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] montagne (Roma 1907); La vergine veneta (Milano 1918); Carme umanistico (Londra 1924); La notte dei re (Zara 1927); Musa limitaris (Milano 1929); The Romantic Age in Italian Literature (Londra 1918); The central problem of the Mediterranean Sea (New ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] secondo diverse modalità, da G. Ungaretti e D. Campana, A. Onofri e C. Rebora - fu proprio il G. a piegare la musa avanguardistica a soluzioni che si rivelano fra le più convincenti per impasto fonico, ritmico e cromatico, e che superano pertanto il ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] di 1389 versi in 2 libri, il primo di 1230 versi di contenuto morale e politico, il secondo ispirato alla Musa puerilis. Il nucleo della raccolta è costituito dalle esortazioni (ὑποϑῆκαι) a Cirno, figlio di Polipao, giovinetto caro al poeta. Questi ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] non avrebbe minacciato i suoi scritti in una città che sopportava e lasciava indisturbati gli sconci componimenti d'una tale musa: persuasione, com'è noto, assai fallace, onde il piemontese replicò poi con più che giustificata ironia sul conto del ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] . 1700; Commentarto istorico erudito alla iscrizione di A. Musa Brasavoli, ibid. 1704; La vita della Beata Caterina st. patria, XXV, 1(1923), pp. 113-201; C. Pariset, Una bella Musa ispiratrice di un brutto poema, in Aurea Parma, XII, 6 (1928), pp. ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] A. Parducci, Bari 1915, pp. 143-180; Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, pp. 299-313; M. Musa, The Poetry of P. del B., Bloomington, IN,1965; E. Rossi, P. del B. (Panuccio di Panculo di Pericciolo). Rime, in TLIon Tradizione ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] ), fu pubblicata da Le Monnier, con una interessante prefazione di S. Baldacchini (Firenze 1858). La natura elegiaca della sua musa si rivela più chiaramente in una nuova raccolta di versi, Italia (dedicata a Vittorio Emanuele II, Napoli 1860), ove ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] sulla letteratura locale: egli ebbe l'intendimento preciso di dimostrare la disponibilità del linguaggio materno non solo alla musa facile e paesana, che costituiva il diletto e il limite dei verseggiatori friulani suoi contemporanei, ma anche a ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] , s'accampa tutta una folla di figure ritratte dal vero. Dopo un decennio d'intensa attività creatrice (1760-70) anche la sua musa rapidamente declinò. Tra il 1780 e il 1791 i debiti lo portarono sull'orlo del fallimento. Nel 1794 fu, a sua richiesta ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...