GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] (1916), vol. I, 1, pp. 146 s.; la seconda parte in P.R. Horne, Reformation and Counter-Reformation at Ferrara: Antonio Musa Brasavola and G., in Italian Studies, XIII (1958), pp. 62-82; le postille, aggiunte e correzioni al Discorso del 1554 sono ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . Anche da studiosi più recenti il C. è stato considerato quasi esclusivamente come fonte documentaria; cfr.: M. Petrini, La musa napolet. di GiambattistaBasile, in Belfagor, XVII (1962), 4, pp. 405-31 (soprattutto pp. 427-31); R. Villari, La rivolta ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] giorno in giorno, Milano 1954, pp. 275-277); P. Sarrubo, Il "Pentamerone" di G. B. B., in Ann. d. Fac. di lett. e fil. dell'univ. di Cagliari, XXI, 2 (1953), pp. 273-312; M. Petrini, La musa napol. di G. B. B., in Belfagor, XVII, (1962), pp. 405-31. ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , A. M., la mente aguzzata dal mistero, condanna vitale alla poesia, in Il Manifesto, 13 dicembre 1991, p. 12; F. Bandini, La musa commentata, in L'Indice dei libri del mese, 1992, n. 6, p. 11; P. Di Stefano, Le mie prigioni: poesia e castigo ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] 36-97; «Come il maiale». P. C. e il cinema, a cura di F. Roncoroni - M. Gervasini, Venezia 2008; S. Giannini, La musa sotto i portici. Caffè e provincia nella narrativa di P. C. e Lucio Mastronardi, Firenze 2008; P. C. tra esperienza e memoria, Atti ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] , 1990) e The cardinals: with meditations and stories (1993). Ricche di intuizioni originali sono le opere di A. Essop (Hajji Musa and the Hindu firewalker, 1988; The king of hearts and other stories, 1997) e della scrittrice F. Karodia (Daughters of ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e anticlericali è concepito in uno spirito apertamente caricaturale e il ridicolo vi è versato abbondantemente sul soprannaturale. Né la musa epica sostenne meglio il V. quando in componimenti quali il Poème pour la bataille de Fonteno (1745) celebrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] polemica dei romantici contro i classicisti, muta, almeno in teoria, il suo assetto. Per es. Urania, che era la musa dell’astronomia e del poemetto didascalico, diventa il simbolo dell’armonia universale, mentre Amore, figlio di Venere, capace di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati «che giù, prima / che venissero al ciel, fuor di gran voce, l sì ch'ogni musa ne sarebbe opima» (Par., XVIII, 28-48); ma nel cielo di Giove, tra gli spiriti che in un grado superiore di beatitudine s ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] pp. 328-33). Sulla Liffey di Dublino, subito dopo, ecco Anna Livia Plurabelle, protagonista del Finnegans wake di Joyce, «Musa dell’Omeros del nostro tempo, Maestro indiscusso / e autentico tenore del luogo». Poi, Joyce stesso, gentile, la voce come ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...