Scrittore, drammaturgo e marionettista italiano (Torino 1927 - Cetona 2018). Noto soprattutto per gli inconsueti elzeviri (su La Stampa di Torino), in cui rivendica i diritti della letteratura sulla cronaca [...] , C. introduce nell'esercizio dell'ufficio saggistico: Difesa della luna (1971); La carta è stanca (1976); La Musa ulcerosa (1978); Un viaggio in Italia (1983); Albergo Italia (1985); L'occhiale malinconico (1988); Centoventuno pensieri del ...
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Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] donna", 1964; Pút´ za kolibríkom "In cerca del colibrì", 1966), recuperando talvolta movenze surrealiste (Múza oblieha Tróju "La musa assedia Troia", 1965). Ha rievocato l'esperienza di guerra nei racconti di Apeninský vzduch ("L'aria degli Appennini ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] inventis addere.Si sa che conobbe personalmente Tiziano e Michelangelo, ma più profonda fu la sua amicizia con il famoso medico A. Musa Brasavola. Per incontrare quest'ultimo il C. si recò anche a Ferrara, ma. vi giunse che l'amico era da poco morto ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] ’Aeronautica al Cimitero Monumentale di Milano e l’anno successivo il Comune di Bassano gli ha commissionato la scultura La Musa scrivente dedicata allo scrittore G. Vaccari. Anche se i bombardamenti inglesi nel 1940 colpirono la sua fabbrica, F. non ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] "Orientamenti", 1902; Anna, 1911), si ricordano il romanzo filosofico Lydda. Scrisori romane ("Lydda. Lettere romane", 1911) e la raccolta di racconti O muză ("Una musa", 1922), vivace evocazione della nobiltà e dell'aristocrazia napoletana e romana. ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] d'avanguardia, dal momento che, tranne eccezioni come Giovanni Papini, gli intellettuali del tempo guardavano con diffidenza alla nuova Musa. Il saggio con cui D'A. si schiera a favore del cinema anche sul piano teorico (Del cinematografo considerato ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] , La sua pittura è made in Italy, in Modigliani segreto, in La Stampa. Speciali (Torino), 1993, pp. 3-5; B. Marconi, Non solo musa, in Il Giornale dell'arte, XI (1993), 117, pp. 36 s.; M. Fagiolo dell'Arco, Gli artisti, le gallerie, le occasioni, in ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] Ary Scheffer a Parigi nel 1854, conservato nel museo di Dordrecht; nello stesso museo è presente un'altra copia della Musa Euterpe, opera del Devers.
Èprobabile che per la stessa esposizione il D. avesse presentato il servizio in maiolica (otto pezzi ...
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Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] di serpenti, 1907 (Parigi, Musée d'Orsay); Zingara addormentata, 1897, e Il sogno, 1910 (New York, Museum of modern art); Il poeta e la sua musa [Apollinaire e Marie Laurencin], 1909, e Foresta vergine al tramonto, 1910 (Basilea, Kunstmuseum). ...
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Uomo politico nigeriano (n. Abeokuta 1937). Di etnia yoruba e di religione cristiana, dopo aver frequentato una scuola militare in Gran Bretagna O. intraprese la carriera nell'esercito fino al grado di [...] dal Parlamento nel suo tentativo di modificare la Costituzione per concorrere a un terzo mandato (2006), nelle sanguinose e controverse elezioni politiche di aprile 2007 è stato eletto alla presidenza del paese il suo delfino Umaru Musa Yar΄Adua. ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...