Califfo abbaside, che regnò dall'869 all'870. Si segnalò per pietà ed energia, prendendo a modello l'omayyade ῾Omar ibn ῾Abd al-῾Azīz. Fu ucciso dal generale turco Mūsà ibn Bugha. ...
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Scrittore gallego (Orense 1849 - ivi 1906), tra i più rappresentativi del rinascimento gallego del 19º sec. È autore di raccolte di versi (Espinãs, follas e flores, 1876; Saudades galegas, 1880; A Musa [...] das Aldeas, 1890), nelle quali affronta temi legati ai problemi della sua terra, passando da un'ispirazione gioiosa e sentimentale a toni pessimistici e scettici. In prosa scrisse: Gallegadas (1887), Catecismo ...
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Pittore (notizie dal 1415 al 1464), di origine ungherese. Operoso a Ferrara per Lionello e Borso d'Este, risentì di C. Tura. La sua personalità si fonda sull'unica opera firmata, la Musa Thalia (detta [...] anche Cerere o Estate, 1456-59, Budapest, Szépmüvészeti Múzeum) ...
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Ibrahima Sori
Riformatore e governante islamico (almami) del Futa Djallon, nell’od. Guinea Conakry, che regnò dal 1751 al 1791 circa. Noto anche come Sori Mawdo (il Grande), succedette a Ibrahima Musa [...] nella guida dello Stato islamico e del jihad contro gli jallonke e i fulani non musulmani, che sconfisse definitivamente nel 1778. Divise la teocrazia del Futa Djallon in nove province con capitale a Timbo ...
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Scrittore danese (Ribe 1619 - Copenaghen 1677), autore d'un gran numero di poesie d'occasione di tono ora popolareggiante, ora aulico barocco; ma noto in Danimarca, oltre che per la sua facile musa, quale [...] autore e editore del mensile politico-letterario in alessandrini Den danske Mercurius (1666-77), che, strumento celebrativo e apologetico dell'assolutismo regio, godette dell'appoggio della Corte e della ...
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Nome d'arte dell'attrice Marguerite Monceau (Parigi 1871 - Touzac, Cahors, 1948); esordì alla Comédie-Française nel 1890 e raggiunse presto la celebrità (specie in Les femmes savantes e Phèdre). Fu amica [...] e musa dei poeti simbolisti; sposa di C. Mendès, poi di M. Schwob. Trasferitasi a Buenos Aires, dove fondò la sezione francese del Conservatorio, dopo la prima guerra mondiale tornò a Parigi, dove riprese con successo la sua carriera, lavorando anche ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] la monarchia asburgica, con al centro la figura materna di una vecchia serva fedele. Nell'ampio romanzo Die vierzig Tage des Musa Dagh (1933), sui massacri dei cristiani armeni in Turchia, W. abbandona con le sue visioni di orrore e dolore lo stile ...
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Discendente (700-765 d. C.) da ‛Alī e Fāṭima figlia di Maometto, e sesto della serie di imām riconosciuti dagli sciiti quali legittimi successori di ‛Alī. La maggioranza degli sciiti riconosce quale imām [...] suo successore il figlio Mūsà al-Kāẓim, mentre gli estremisti ismailiti riconoscono l'altro suo figlio Ismā ‛īl da cui prendono il nome. ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo tedesco (Halsdorf 1814 - Vienna 1881). Già direttore del teatro nazionale di Monaco, diresse in seguito quello ducale di Weimar e il Burgtheater di Vienna. Come poeta (Lieder [...] eines kosmopolitischen Nachtwächters, 1841; Gedichte, 1845), si ispirò sovente alla musa veementee sarcastica dei cosiddetti Tendenzdichter:A. H. Hoffmann von Fallersleben e G.Herwegh. Tuttavia la sua poesia nasce più da un sentimento di amarezza che ...
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Scultore argivo, maestro di Fidia, Mirone e Policleto. Poiché le fonti ricordano opere databili dal 520 al 450 a. C., alcuni studiosi hanno pensato a due scultori omonimi. Fra le opere più antiche, erano [...] due statue di atleti e una quadriga a Olimpia, e una Musa. A Delfi era un gruppo di donne messapiche e cavalli, dono dei Tarentini; a Egio due statue di Zeus e di Eracle fanciulli; nel demo di Melite ad Atene un Eracle Alexikakos. Tra il 460 e il 455 ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...